Daniele Silvestri – Auditorium Conciliazione, Roma – 25 novembre 2022

Daniele Silvestri – Auditorium Conciliazione, Roma – 25 novembre 2022
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Grande successo per il primo appuntamento romano di Daniele Silvestri che registra il tutto esaurito in entrambe le date nella capitale

Ieri sera il cantautore romano è tornato a casa, nella sua Roma, per due date sold out all’Auditorium Conciliazione, accolto da una platea partecipe e attenta che dopo ben tre ore di spettacolo non ha resistito e si è alzata dalle sedie per ballare sotto palco.

Partito da Assisi il 29 ottobre, l’intento del tour di SilvestriTour/22” è stato chiaro fin da subito. Non solo quello di presentare dei brani inediti, come Scrupoli e Tik Tak ma anche e soprattutto scriverli e riscriverli, in una formula che vede gli spettatori coinvolti in un processo di scrittura e racconto di una storia.

A fare da cornice a questa intenzione, una scenografia iniziale che rimanda immediatamente al processo creativo della scrittura di una nuova canzone. Daniele Silvestri è seduto alla scrivania con taccuino e chitarra, intento a dare vita a una nuova storia.

Si apre il sipario e ci si accorge immediatamente che le storie, raccontate e vissute dal cantautore, sono tutte la dietro, tra lui e i musicisti.

Parola chiave: storia

Storia” del resto è la parola chiave e il filo conduttore dell’intero tour. “Siamo fatti di memoria e di storie” dice Daniele durante la serata, “Ci cibiamo di loro perché in questo modo viviamo l’altro non più come distante da noi mai in un’ottica inclusiva. Lo conosciamo e lo sentiamo più amico”.

Storie, quindi, che con la scrittura diventano pensieri e poi canzoni. E cosi sul palco, in ben tre ore di spettacolo, scandite in due tempi e nel bis finale, diverse sono quelle che si susseguono in una staffetta continua, tra ironia, commozione e riflessione.

E cosi, sul palco insieme a Silvestri, c’è suo padre, con “L’uomo intero”, poi Lucio Dalla, omaggiato con una “Cara” da brividi. E ancora accompagnano Daniele, Piero Pietrangeli con “Contessa” e Gino Strada, a cui è dedicato l’intero tour e gli amici di Emercency nel pezzo “Navi”, (con la proiezione sul maxi schermo del corto inedito di Simone Massi). Infine Gigi Proietti, omaggiato sul finale con “Testardo”.

Menzione speciale per “L’appello”, brano ispirato alla storia di Paolo Borsellino e della sua (scomparsa) agenda rossa. Durante il brano il pubblico sventola un foglietto rosso, precedentemente consegnato, un richiamo all’agenda rossa del giudice ucciso dalla mafia nel 1992.

Tanti anche i personaggi delle sue canzoni, dal clochard matto di Parma e quello romano di Bernini, al bambino che non stava mai fermo di “Argento vivo“, pezzi questi, che vengono eseguiti insieme a una delle penne più straordinarie del nostro panorama musicale, Rancore.

E ancora sul palco, la donna vittima di violenza e infine un Daniele Silvestri degli esordi con “L’uomo col megafono”.

Quel ragazzo…

Quel ragazzo che non ha perso con gli anni quell’aria un po’ sorniona con cui ha sempre toccato tematiche socialmente e culturalmente importanti e con la quale ha preso per mano il suo pubblico ieri sera, conducendolo in quel terreno magico e fertile della nascita di un’idea e di una canzone. Un mondo inclusivo in cui l’alterità è un concetto imprescindibile dalla creatività e una ricchezza e risorsa inestimabile.

Dopo le due tappe romane il tour prosegue in tutta Italia per concludersi nuovamente a Roma il 30 dicembre.

La scaletta della serata
  1. Scrupoli
  2. Tik Tak
  3. L’uomo intero
  4. Mi persi
  5. Acrobati
  6. La cosa giusta
  7. Precario è il mondo
  8. La mia casa
  9. A dispetto dei pronostici
  10. La classifica
  11. Che bella faccia
  12. Desaparecido
  13. Argento vivo (feat. Rancore)
  14. Monolocale

  15. (FINE PRIMO TEMPO)
  16. Il matto (feat. Rancore)
  17. L’uomo col megafono
  18. Strade di Francia
  19. L’autostrada
  20. Cara
  21. L’appello
  22. Il mondo stretto in una mano
  23. Il flamenco della doccia
  24. Il mio nemico
  25. Le navi
  26. A bocca chiusa
  27. Sono io
    (FINE SECONDO TEMPO) Bis:
  28. Aria
  29. Salirò
  30. Testardo

a cura di
Gabriella Vaghini

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