Saera ci racconta il suo album autobiografico

Saera ci racconta il suo album autobiografico
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“Saera” di Saera. No non è un inception, ma solo il titolo del nuovo EP della cantautrice Saera, fuori per Sbaglio Dischi. Il nuovo lavoro dell’artista romana vede inoltre la partecipazione di Masamasa e Puertonico oltre alla produzione affidata a Winniedeputa.

Il disco si caratterizza di sonorità r’n b sapientemente mescolate a quelle pop. Un disco totalmente autobiografico, come ben si intuisce dal titolo ma in cui tutte i giovani di oggi possono rispecchiarvisi.

Saera è Sara Errante Parrino, giovanissima artista di stanza a Roma, l’abbiamo già conosciuta con “Tu sei”, singolo in featuring con Masamasa, e ora abbiamo avuto il piacere di intervistarla.

Ciao Saera benvenuta su The Soundcheck! Partiamo dritti e ti chiediamo subito di raccontarci il tuo nuovo EP omonimo. C’è molta autobiografia?

Assolutamente si. Direi che è tutto interamente autobiografico. Mi piace parlare di quello che realmente provo senza dover forzare, con le parole, una situazione non reale.

In questo EP annoveriamo anche molte collaborazioni interessanti, tra cui Masamasa, Puertonico e anche la produzione di Winniedeputa: come nasce questo tipo di sinergia?

Masamasa e Puertonico sono stati importantissimi e tutto grazie a Winniedeputa che ha fatto da tramite e ci ha fatti conoscere. Lavorare con loro è stato divertente, ma anche molto stimolante e penso si possa percepire dai brani.

I brani sono nati tutti in collaborazione oppure sono partiti prima da te per poi essere ripresi magari in studio?

Sono partiti da me e poi sono evoluti in studio insieme a loro e a Winniedeputa.

In tutti i brani dell’EP si sente molto forte la sperimentazione di provenienza più dream pop, restando però lo-fi, a quali artisti ti ispiri per ricreare questo mood?

Non lo so nemmeno io, sinceramente. Mi lascio molto trasportare da quello che mi viene spontaneo in quel momento in cui scrivo. Diciamo che credo di essere influenzata da molti artisti vari tra cui Kali Uchis, Jorja Smith, Harry Styles, Kaytranada, Frank Ocean (non c’è una fine a quest’elenco).

Stai già pensando a poter portare in giro il tuo ultimo lavoro?

Assolutamente si, e non vedo l’ora.

Lasciaci con tre canzoni che possono aiutarci ad entrare meglio nella narrazione di “Saera”!

Lost – Frank Ocean
Sei acqua – Venerus
At All – KAYTRANADA

a cura di
Redazione

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Ilaria Rapa

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