Il ritorno degli Enter Shikari con Nothing is True & Everything is Possible

Il ritorno degli Enter Shikari con Nothing is True & Everything is Possible
Condividi su

Ci sono quei cantanti o quelle band che provano sperimentazioni a destra e a manca per cercare continuamente nuovo seguito e poi ci sono quelli che hanno nella loro insita natura l’eclettismo. Gli Enter Shikari, formazione britannica all’attivo dal 2003, rientrano sicuramente in quest’ultima categoria.

Nothing is True & Everything is Possible

Nothing is True & Everything is Possible è il sesto album degli Enter Shikari, è pubblicato dall’etichetta So Recordings e, per la prima volta, è interamente prodotto dal tastierista e cantante Rou Reynolds.

Il sound dell’album identifica in pieno tutte le sfaccettature di Reynolds e compagni: si passa dalle sonorità pop catchy di Crossing the Rubicon agli anthem punk elettronici di The Dreamer’s Hotel fino a T.I.N.A., i cui synth martellanti fanno desiderare di vedere gli Enter Shikari in tour, per poter saltare e cantare a squarciagola ogni canzone.

E proprio i testi delle canzoni, se si prende la briga di andare a leggerli, sono una delle due dimostrazioni lampanti della genialità di questo album. Se è vero che il sound è molto importante, le lyrics lo sono altrettanto in quanto possono determinare quanto un disco possa essere figlio esclusivamente del suo tempo o, al contrario, essere attuale anche dopo anni.

In Nothing is True & Everything is Possible, gli Enter Shikari intraprendono un viaggio in cui raccontano una società che potrebbe benissimo essere quella che sta vivendo l’attuale pandemia, nonostante siamo sicuri che l’intento non fosse questo, per ovvi motivi.

The Great Unknown è un appello in cui Reynolds chiede, tra rabbia e speranza, se ci sia una possibilità per un nuovo inizio o se stia arrivando la fine, Modern living è disperazione allo stato puro, constatando l’impossibilità di migliorare la situazione.

L’altra caratteristica che definisce la genialità degli Enter Shikari è la capacità di spiazzare l’ascoltatore non appena pensa di aver capito verso quale direzione andrà l’album con brani totalmente inaspettati

Waltzing off the face of the Earth (I. Crescendo)ha un ritmo rallentato ma non per questo meno rabbioso, innescato dal crescendo che ripete continuamente, come se fosse una minaccia, “niente è vero e tutto è possibile” (ovvero il titolo dell’album).

Altrettanto alienante, nel senso positivo del termine, Elegy for Distruction, unico pezzo orchestrale ed eseguito insieme alla City of Prague Symphonic Orchestra, che dapprima ha le atmosfere di un film fantasy a lieto fine per poi prendere all’improvviso una piega molto cupa. Come fa una realtà più grande di noi quando irrompe nella vita di tutti i giorni, rompendo ogni equilibrio.

Marionettes (I. The Discovery of Strings) parte delicata, quasi come una classica colonna sonora dei film di 007, per poi esplodere violentemente diventando a tratti pop, in altri momenti techno. La seconda parte (II. The Ascent) è complementare della prima, con un arrangiamento più soft e testi più inquietanti.

Tanto The Great Unknown è l’ideale apertura quanto Waltzing off the face of the Earth (II. Piangevole) è la perfetta conclusione di questo album

Chi conosce un minimo la storia discografica della band noterà quanto l’ultima fatica degli Enter Shikari, nella sua totalità, costituisca una sorta di summa di tutti i lavori precedenti.

Ciò che rende il tutto più esaltante è la certezza che questo tuffo nelle sperimentazioni passate e presenti non sia un espediente o un collante, bensì un trampolino di lancio per un nuovo capitolo che già non vediamo l’ora di scoprire.

a cura di
Claudia Falzone

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Disarmo canta l’intraprendenza della vita nel nuovo singolo
LEGGI ANCHE – Il Sony World Photography Awards 2020, il riscatto dei live
Condividi su

Claudia Falzone

Un pensiero su “Il ritorno degli Enter Shikari con Nothing is True & Everything is Possible

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *