Febo: “Mi piacerebbe racchiudere le mie canzoni in un vinile”

Febo: “Mi piacerebbe racchiudere le mie canzoni in un vinile”
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Dopo gli ottimi risultati dei precedenti singoli Ciliegie e Nonna dammi 4 numeri, il cantautore romano Febo continua il percorso del suo progetto discografico – con il nuovo singolo “Giuda Sputa” (Matilde Dischi/Dischi dei Sognatori distr. A1), in radio e nei maggiori digital store a partire da venerdì 13 Marzo.

L’artista racconta così “Giuda Sputa” scritto da Febo in collaborazione con Marco Rettani e, prodotto e arrangiato dallo stesso cantautore e da Marta Venturini:

“Ricevere amore forte, folle, avvolgente, inaspettato, per chi non lo ha mai vissuto o per chi ha smesso di crederci, risulta come una finzione. E allora “Giuda Sputa” dimmi la verità, cosa nascondi dietro tutto questo? E’ quello che si chiede alla persona entrata in maniera travolgente nella tua vita. Ma a volte la risposta è: semplicemente Amore”. Così il cantautore commenta il suo brano ed ecco cosa ci ha raccontato in questa chiacchierata..

“Giuda sputa” è il titolo del tuo nuovo singolo, una canzone d’amore dedicata a chi?

È dedicata a tutti quelli che per la prima volta ricevono amore e che fanno fatica ad accoglierlo, reagendo male, con paura, addirittura mettendolo in dubbio.

Se dovessi aprire il tuo profilo Spotify e andare a leggere cosa c’è scritto nella sezione “ai fan piace anche” a che nomi ti piacerebbe essere associato?

Faccio un riassunto, citando solo una piccolissima parte ma rappresentativa del mio universo musicale: Battisti e Battiato (storia del cantautorato), Jovanotti e Brunori (cantautorato contemporaneo) , Cobain e PinkFloyd (.)

“Nonna dammi 4 numeri” è il tuo singolo precedente, come è nato questo brano?

Ero in preda ad un momento di totale disagio, dove il chiedere aiuto ad un caro che non c’è piú diventa una via di fuga.

In un momento in cui tutti i live sono fermi, portiamo la mente ai momenti belli vissuti quando ancora potevamo andare ai concerti. Qual è stato il più bel concerto a cui sei stato e a quale invece vorresti assolutamente andare entro la fine dell’anno?

Ho visto molti concerti, recentemente sono rimasto piacevolmente turbato da Jova. Lui ti prende per mano e ti porta a fare un giro tra i pianeti.

Che Dio lo benedica.

Vorrei tanto fare un tuffo nel passato e andarmi a vedere un concerto dei Nirvana…..andrò da Salmo, comunque sia ricerca e specchio della societá.

Durante la tua carriera hai anche collaborato con grandi artisti come Eros a Ermal Meta, Tommaso Zanello (Piotta) e Fabrizio Moro. Da cosa trai ispirazione quando devi scrivere per altri?

Non scrivo per altri, non riuscirei, scrivo canzoni….poi successivamente rifletto se qualcuna può avere vita con un altro artista.

Altre volte capita che nasce qualche buona idea direttamente insieme ad un altro cantautore.

Adesso però ci aspettiamo da te un EP o un album entro la fine del 2020, puoi darci qualche anticipazione?

Un giorno guarderò il mio Spotify e mi renderò conto che sará arrivato il momento di racchiudere in un vinile tutte le mie canzoni , facendogli fare quindi un viaggio all’indietro, dal digitale all’analogico.

a cura di
La Redazione

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Giulia Perna

2 pensieri su “Febo: “Mi piacerebbe racchiudere le mie canzoni in un vinile”

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