Nuovo Olimpo: l’amore travolgente secondo Ferzan Ozpetek

Nuovo Olimpo: l’amore travolgente secondo Ferzan Ozpetek
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Nuovo Olimpo è il nuovo film di Ferzan Ozpetek, disponibile dal 1 novembre su Netflix. Il regista turco racconta una storia tratta da eventi reali che lo riguardano in prima persona. Il film è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma e ha riscosso numerosi consensi.

Ferzan Ozpetek torna sul piccolo schermo con una nuova pellicola incentrata sull’amore. La storia narrata dal regista turco, non racconta esclusivamente dei sentimenti vissuti dai due giovani ragazzi, protagonisti della vicenda, ma mette al centro anche la passione del regista per il cinema.

La trama

L’amore tra Enea e Pietro nasce quasi per caso, con un breve ma intenso sguardo. Enea (Damiano Gavino) è un regista, mentre Pietro (Andrea di Luigi) è uno studente di medicina. I ragazzi si ritrovano casualmente nel cinema “Nuovo Olimpo“, che sarà teatro dei loro incontri. Enea è un ragazzo sognatore, con la fervida passione per il cinema; Pietro è invece più razionale e studia medicina.

La loro storia d’amore omosessuale non è facile da vivere in un periodo come quello degli anni ’70, dove i giovani cercano di contestare i rigidi modelli imposti dalla società, manifestando per i propri diritti. La storia dei due ragazzi, così com’è nata velocemente, finisce allo stesso modo. I due però, sono destinati nuovamente a incontrarsi.

L’amore e l’assenza

Uno dei temi cari ad Ozpetek è quello dell’amore. La storia tra Enea e Pietro è segnata dalle presenze e dalle assenze. I ragazzi iniziano a vivere la loro storia come se dovesse durare per sempre, ma improvvisamente il destino li separa. Ognuno dei due prende la propria strada, inizia a vivere la propria vita, nell’assenza e nel ricordo di quella storia, che purtroppo non è stata vissuta pienamente.

L’amore descritto da Nuovo Olimpo potrebbe rappresentare qualsiasi altra storia d’amore, in cui lo spettatore tende ad immedesimarsi, perché per ognuno di noi l’amore inteso come sentimento non è mai così fermo e immutabile, ma è destinato a cambiare e a cambiarci. La storia di Enea e Pietro, dopo il loro distacco, viene raccontata e vissuta separatamente, ma in parallelo.

Enea è diventato un regista affermato, riuscendo a raggiungere il suo sogno. Pietro è diventato un brillante medico e si è sposato con una moglie che lo ama. Eppure, nella vita di entrambi, manca qualcosa.

I ragazzi non hanno dimenticato così facilmente il rapporto che hanno vissuto in passato. La loro breve relazione è stata costellata di momenti vissuti a metà: un rapporto non consumato in un bagno, una cena in pizzeria mai avvenuta. Entrambi hanno coltivato in segreto il desiderio di ritrovarsi, vivo nel ricordo dei loro pensieri. Più sono lontani, più il loro sentimento viene idealizzato.

Il cast femminile

Nel cast, oltre agli attori protagonisti, sono presenti Luisa Ranieri, Aurora Giovinazzo e Greta Scarano. La prima interpreta il ruolo della cassiera del cinema Nuovo Olimpo, che diventa la confidente di Enea. Aurora Giovinazzo interpreta un’amica del regista, con cui intrattiene una relazione occasionale. Greta Scarano, invece, veste i panni della moglie di Pietro: una donna talmente innamorata del marito da sostenerlo in tutte le sue scelte, anche quelle più difficili e dolorose.

I personaggi femminili della pellicola sono forti, ma al tempo stesso rappresentano un punto di riferimento indispensabile per quelli maschili, soprattutto per i protagonisti. Il regista, pur parlando di una storia omossessuale tra due uomini, non relega in secondo piano le donne, bensì le rappresenta in maniera saggia e ponderata.

Il cinema

La pellicola racconta anche dell’amore di Ozpetek per il cinema. Egli per la prima volta parla espressamente di se stesso e del proprio vissuto, mettendosi a nudo. L’amore come sentimento e l’amore per il mondo cinematografico si intrecciano di continuo. Dopotutto è proprio attraverso le sceneggiature e il cinema che si riescono a raccontare delle storie, portandole in scena al grande pubblico.

Il cinema consente ai registi di trasmettere dei messaggi agli spettatori, di immedesimarsi nelle storie raccontate, ma al contempo di vivere delle situazioni che non hanno mai vissuto, regalando gioie, dolori e le più disparate emozioni.

La colonna sonora

Le musiche originali di Nuovo Olimpo sono di Andrea Guerra (Ma cosa ci dice il cervello, Immaturi) e la colonna sonora del film include il brano che accompagna i titoli di coda “Povero Amore”, interpretato da Mina e inserito nel suo nuovo album, “Ti amo come un pazzo”.

Il regista continua la sua collaborazione con Mina, iniziata con la serie “Le fate ignoranti” e con il film “La dea fortuna“.

Altri brani presenti nella colonna sonora: Se ci sarà domani di Ornella Vanoni ; E la Luna bussò di Loredana BertèJe T’Attends di Charles AznavourE se domani di Mina.

Ve lo consigliamo?

Il titolo del film, non è casuale. Nuovo Olimpo non è solo il nome del cinema in cui Enea e Pietro si incontravano segretamente, ma rappresenta una metafora. L’amore rende gli uomini simili alle divinità, li eleva, rendendoli invulnerabili al tempo e allo spazio. I protagonisti, infatti, seppur vivendo incontri fugaci, sentono delle emozioni intense, che cristallizzano tutto ciò che li circonda.

Nuovo Olimpo è un omaggio di Ozpetek ai sognatori. Se siete appassionati di cinema e innamorati dell’amore, questa è la pellicola che fa per voi.

a cura di
Maria Raffaella Primerano

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