Saw X – Il cuore tenero di John Kramer

Saw X – Il cuore tenero di John Kramer
Condividi su

Decimo capitolo per la saga de “L’enigmista”, con i suoi ingegnosi metodi di redenzione ad alto tasso di morte, sangue e violenza. Un prequel che può rispondere ad alcune delle domande che i fan di Jigsaw si sono poste sin dai primi film, usciti quasi 20 anni fa!

Abbiamo visto in anteprima Saw X, decimo capitolo della saga horror di Jigsaw, una pellicola che riporta sul grande schermo John Kramer, interpretato da un Tobin Bell in grande spolvero. La pellicola è un prequel, che si inserisce tra Saw – L’enigmista e Saw II – La soluzione dell’enigma.

Era il 2004 quando nelle sale di tutto il mondo apparve per la prima volta Jigsaw ed il suo burattino Billy. L’idea era molto semplice, quanto da jump scare assicurato; il tema allo stesso tempo interessante: la redenzione.

Da quel primo capitolo la saga ha riscontrato molti alti e bassi, con numerosi personaggi che si sono alternati come protagonisti dei vari film, ma con un filo conduttore: la rilevanza di John Kramer (l’enigmista originale), morto durante la terza pellicola ma sempre presente attraverso vari flashback, come elemento essenziale della storia principale.

La regia di questa pellicola è stata affidata a Kevin Greutert (figura di riferimento per la serie avendo lavorato in 9 dei 10 film della saga, sia come regista che come montatore), mentre il protagonista assoluto è Tobin Bell, ormai simbolo della saga col suo personaggio.

Anche i cattivi hanno un cuore d’oro

Come già detto, il film si inserisce in quel buco di trama tra la prima e la seconda pellicola e racconta, dal punto di vista di John Kramer, la speranza di vita di Jigsaw – che sotto certi aspetti può accumunare molti tra quei malati terminali che non hanno ancora detto basta.

Nella pellicola vediamo Kramer in ospedale che, dopo l’ennesimo controllo, riceve la sua sentenza di morte: tumore al quarto stadio. Prima di uscire dalla struttura nota un inserviente che sta rubando ad un paziente incosciente, evento che sembrerebbe fungere da preludio per uno dei suo giochi, ma che invece risulta essere solo una fantasia.

Da lì inizia il percorso di accettazione tramite gruppi di supporto che lo portano a scrivere il suo testamento, ma, mentre si trova in un bar per apporre la firma su un documento, Kramer si imbatte in un suo compagno di gruppo in piena forma, che gli racconta di una cura sperimentale non riconosciuta negli Stati Uniti che l’ha miracolosamente guarito.

Con questa speranza, il protagonista contatta la dottoressa Cecilia Pederson (Synnøve Macody Lund), che gli promette la salvezza a patto che sia disposto a recarsi in Messico, in quanto lei e il suo team stanno scappando da Big Pharma.

Convinto dalla dottoressa e da alcune ricerche su Internet svolte, John parte per il Messico dove, dopo l’operazione, fa un’amara scoperta: ciò rappresenterà il preludio dell’inizio dei sui giochi, aiutato dalla sua fedele complice Amanda (Shawnee Smith).

Un film dai forti contrasti

Saw X è un film che vive di forti contrasti, a causa dei quali molti fan storceranno il naso. Le peculiarità della saga, infatti, passano in secondo piano: i giochi, da sempre architettati in maniera meticolosa e parte principale dei film, risultano qui secondari; le trappole, seppur belle, sembrano figlie della fretta della narrazione.

Il tema principale è senza dubbio la malattia e la sua accettazione, una componente psicologica forte che porta lo spettatore ad immedesimarsi col personaggio e a rendere Kramer più umano – non più solo l’enigmista giudice del bene o del male!

Senza dubbio, per chi come me è alla ricerca del film horror adatto per Halloween, Saw X non è del tutto consigliato, in quanto non solo le morti non risultano pienamente soddisfacenti, ma, anzi, provocano una forte sensazione di delusione se si ripensa ai primi capitoli! I jump scare sono, inoltre, del tutto assenti: l’unico punto dove ne ritroviamo un timido accenno risulta decisamente scontato e prevedibile.

Chi invece cerca un film psicologico, con sbocchi di crudeltà e punte di thriller, troverà un prodotto adatto alle sue aspettative! Una pellicola che, se vista senza pensare a ciò che è stata la saga di Saw, risulta godibile e porta lo spettatore a tifare per il protagonista, che fino a poco prima era considerato il cattivo.

Saw X uscirà nelle sale italiane il 25 ottobre, in concomitanza col weekend di Halloween. Le premesse sono, dunque, buone e vedono il film come il possibile candidato ai primi posti nelle classifiche del box office. La critica e il pubblico americano ne hanno già sancito il successo.

Sarà così anche in Italia?

a cura di
Andrea Munaretto

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – Intrattenimento e tecnologia: L’IA e la personalizzazione delle proposte
LEGGI ANCHE – Taylor Swift: esce oggi a sorpresa “The Cruelest Summer”
Condividi su

Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *