Negramaro – Arena di Verona – 24 settembre 2023
I Negramaro chiudono il tour per festeggiare i 20 anni di carriera con l’ultima di tre date nella meravigliosa Arena di Verona
Dopo le date alle Terme di Caracalla e al Teatro Greco di Siracusa e il grande evento all’aeroporto di Galatina (LE) i Negramaro decidono di chiudere i festeggiamenti per il loro ventennale di carriera all’Arena di Verona.
La prima cosa che colpisce, ovviamente dopo la sempre splendida Arena, è la scenografia: sul palco è stato riprodotto un suolo roccioso, da cui sbucano diversi ledwall disposti a parallelepipedi.
Si spengono le luci e grazie anche ai visual siamo trasportati in un paesaggio vulcanico. La band sale sul palco e inizia la festa con “Fino all’imbrunire“.
Lo spettacolo è praticamente perfetto, dai visual adatti ad ogni canzone all’esecuzione dei brani, con Giuliano che spesso interagisce con il pubblico e lascia cantare l’intera Arena. Non manca un pensiero anche alle numerose stragi in mare dell’ultimo periodo, con intonata la frase della canzone “Come è profondo il mare” di Lucio Dalla.
Vi verremo a prendere in mare uno a uno, perché anche una sola vita è preziosa come tutto l’universo
Giuliano Sangiorgi
Arriva poi il momento di “Meraviglioso“, in cui durante l’assolo Giuliano si concede una passeggiata attraverso l’Arena fino al palco reale.
È una serata di festa, di ringraziamenti e di dediche. Uno sfondo onirico, accompagnato da un intro di piano, ci porta ad attraversare lo spazio, tra stelle, galassie e pianeti, fino ad approdare sulla luna. “Quel posto che non c’è” è dedicata ai sogni. “L’immenso”, invece, è per tutti quelli che non ci sono più e che vorremmo ancora con noi, come il padre di Giuliano, presente ad ogni concerto della band salentina.
Se è vero che racchiudere 20 anni di carriera in una sola scaletta non è mai semplice, c’è anche da dire che, forse, in questo caso, si sarebbe potuto fare di più. 16 canzoni, considerando tutti i successi dei Negramaro, sono poche e lasciano un po’ di amaro in bocca, nonostante comunque la durata sia arrivata alle due ore di concerto.
Intanto, con “Fino al giorno nuovo” uscita lo scorso 15 settembre con Fabri Fibra, è stata posata la prima pietra per quello che sarà il futuro della band.
La scaletta
- Fino all’imbrunire
- La prima volta
- Ti è mai successo?
- Per uno come me
- Meraviglioso
- Nuvole e lenzuola
- Quel posto che non c’è
- Solo 3 min
- Estate
- L’immenso
- Sei
- Amore che torni
- Via le mani dagli occhi
Encore
- Diamanti
- Mentre tutto scorre
- Parlami d’amore
a cura e foto di
Mirko Fava
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