Fast Animals and Slow Kids – Teatro Europauditorium, Bologna – 31 maggio 2023
Si conclude a Bologna il tour teatrale dei Fast Animals and Slow Kids, un viaggio in 4 atti attraverso le loro canzoni, accompagnati da una piccola orchestra
Dopo il rinvio del concerto dello scorso 29 aprile per problemi di salute di Aimone, è finalmente tempo per Bologna di accogliere i Fast Animals and Slow Kids. Chi ha già assistito ad un concerto dei Fask potrebbe aspettarsi birre, mani al cielo e Aimone che si lancia in stage diving, ma in fondo sa che in questo spettacolo non accadrà niente di tutto questo. È comunque difficile stare composti con loro, e in diverse occasioni il pubblico si è alzato per scatenarsi al proprio posto.
Il concerto è un viaggio attraverso le canzoni dei Fast Animals and Slow Kids, che già sono dei piccoli gioielli, impreziosite da un’orchestra da camera di 6 elementi, raggruppate in 4 atti, ognuno con un tema che le lega tra di loro.
Come state? Io sto meglio. Non è scontato dirlo. Grazie per avere aspettato questo mese
Aimone Romizi
E come premio il gruppo inizia a guidarci in questo percorso, formato dalle tappe della vita di ognuno di noi: l’amicizia, il viaggio, il buio e l’amore.
Gli archi e i fiati accompagnano la band, rallentando un po’ il tiro originale delle canzoni, ma dando risalto alla voce di Aimone ed ai testi, facendoci capire nel primo atto il valore dell’amicizia, grazie a cui si possono affrontare anche le paure, mentre nel secondo ci fanno viaggiare con la mente, insegnandoci l’importanza di perderci, anche fisicamente, per ritrovare noi stessi.
Il terzo atto è quello del buio. Buio che nella vita ci tocca tutti, anche le persone a noi care.
Quando il buio colpisce le persone attorno a noi, solo una cosa possiamo fare: stargli vicino
Aimone Romizi
Ed è quello che fanno i Fask con le loro canzoni. Ci tengono la mano, non ci lasciano soli, e dopo avere attraversato il buio insieme, chiudono l’atto con una canzone per emergere, per stare bene: “Senza deluderti”.
Chiude lo spettacolo l’atto conclusivo naturale, quello che tratta di una parola che la band perugina si vergognava di dire, di inserire nelle proprie canzoni: l’atto dell’amore.
Prima dell’ultima canzone, “Forse non è la felicità”, c’è tempo per la frase di rito:
Salve a tutti, salve a tutte. Noi siamo i Fast Animals and Slow Kids, veniamo da Perugia
Standing ovation.
La scaletta
I atto
- Animali notturni
- Come un animale
- Stupida canzone
- A cosa ci serve
- Troia
II atto
- Vita sperduta
- Tenera età
- Cosa ci direbbe
- Lago ad alta quota
III atto
- Il vincente
- Fratello mio
- Coperta
- Annabelle
- Senza deluderti
IV atto
- Novecento
- Dritto al cuore
- Canzoni tristi
- Non potrei mai
- Forse non è la felicità
a cura e foto di
Mirko Fava
Seguici anche su Instagram!