Nameless Music Festival – Conferenza Stampa

Nameless Music Festival – Conferenza Stampa
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Si è svolta, il 31 maggio, la conferenza stampa del Nameless Music Festival, evento sul lago di Como che per il secondo anno si svolgerà a La Nuova Poncia tra i comuni di Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini: un’edizione che si appresta ad essere l’inizio di una rivoluzione

Il sole ha accolto la stampa a La Nuova Poncia per la conferenza stampa di quello che sarà uno dei festival più interessanti dell’anno: il Nameless Music Festival. Alla presenza delle più alte cariche comunali, gli organizzatori hanno presentato i 4 palchi, di cui uno tutto nuovo, lo spazio che verrà invaso da circa 90 mile persone dal 2 al 4 giugno prossimo e tutte le nuove aree.

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Un’evoluzione che sa di rivoluzione questa decima edizione del Nameless e il simbolo di questo nuovo corso è senza ombra di dubbio il nuovo main stage, un palco che strizza l’occhio ai festival d’oltre oceano, mantendendo il ricordo delle proprie radici Elettroniche.

Il nuovo main stage
Il Nameless in numeri

Quest’anno si svolge il decennale per il Nameless Music Festival, un evento che si è evoluto di anno in anno, mettendo ad ogni edizione un nuovo mattoncini che ha portato il festival a quello che è oggi, nel 2013 il pubblico era stimato in 4000 persone, dieci anni dopo sono previste 30 mila presenze al giorno per un totale di 90 mila con un aumento stimato del 25% rispetto allo scorso anno.

Alberto Fumagalli, CEO e fondatore di Nameless, ha spiegato che in questa edizione partirà il progetto Traceless – Mission Zero Impact volto a portare il festival ad essere un evento che non lascerà traccia della sua presenza. Nameless e SILEA (società di rifiuti e riciclaggio) hanno sviluppato una nuova gestione dei rifiuti così da poter aumentare il quantitativo di materiale riciclato e, come simbolo di questa transizione, hanno voluto creare il ponte del riciclo che verrà ricoperto delle lattine usate nei tre giorni della kermesse.

Altra collaborazione importante è con E-VAI, il car sharing di Trenord, che metterà a disposizione la propria flotta totalmente elettrica a tutti coloro che arriveranno con il treno e potranno parcheggiare le auto gratuitamente avendo a disposizione colonnine di ricarica dedicate.

Altra punto d’interesse è certamente la transizione green del festival, dei quattro palchi uno, l’Igloo, sarà alimentato totalmente da energia green in collaborazione con CGT, questa transizione colpisce anche i generatori che saranno di ultima generazione misto gasolio elettrico.

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Edizione 2023 al via

In questa edizione i palchi saranno 4 di cui uno scoperto, il main stage, seguito dal palco signature (l’essenza del festival), il palco live che è in continua evoluzione così da poter portare ad esibirsi ospiti e genere sempre più disparati e l’Igloo.

Grazie alla collaborazione con M2O come radio ufficiale nella serata del 1 giugno si svolgerà un dj set totalmente gratuito per gli abitanti dei comuni limitrofi alla manifestazione che è già totalmente sold out, dal 2 giugno invece si avvicenderanno sui vari palchi oltre 100 artisti che porteranno alle esibizioni degli Headliners: Hardwell, Paul Kalkbrenner, Salmo e Skrillex.

Abbiamo domandato ad Alberto Fumagalli Cosa vuole diventare da grande il Nameless Music Festival e con totale naturalezza ci ha detto:

“Vogliamo avvicinarci ai grandi festival mondiale come Primavera e Coachella, senza dimenticarci da dove arriviamo mantenendo la nostra anima elettronica, il nuovo palco non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza.”

Non mancheranno le sorprese durante questa edizione e particolamente interessanti saranno quelle a tema manzoniano vista anche la celebrazione per i 150 anni dalla sua morte.

a cura e foto di
Andrea Munaretto

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Andrea Munaretto

Nato nell'84 e fin da quando avevo 4 anni la macchina fotografica è diventata un'estensione della mia mano destra. Appassionato di Viaggi, Musica e Fotografia; dopo aver visitato mezzo mondo adesso faccio foto a concerti ed eventi musicali (perché se cantassi non mi ascolterebbe nessuno) e recensisco le pellicole cinematografiche esprimendo il mio pensiero come il famoso filtro blu di Schopenhauer

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