Aenea, fuori il nuovo singolo “Blu Martedì”
Disponibile dal 6 gennaio “Blu Martedì“, il nuovo singolo. Una malinconica ballad dal sapore pop, un tuffo nell’abisso delle emozioni dell’artista
“Blu martedì” – il nuovo singolo di Aenea, distribuito da ADA Music Italy e disponibile da venerdì 6 gennaio – è un tuffo nell’abisso delle emozioni e dei pensieri dell’artista.
Blu è uno stato d’animo, blu non è solo il lunedì ma un po’ tutti i giorni a volte, blu può essere anche per sempre per chi vive di malinconia come me. Il mio era un martedì difficile, fermo a fissare una luna che sapeva di lei. Sprofondare nei pensieri senza agire. Una canzone per chi sa sprofondare dentro le emozioni e a volte, dimentica, che bisogna risalire su.
Aenea
“Blu martedì” è una malinconica ballad dal sapore pop, nella quale la calda voce di Aenea viene accompagnata da un intenso crescendo strumentale che esplode nel ritornello finale. Il terzo singolo di Aenea arriva dopo “Lilly 23” e “Trailer del Paradiso”.
La musica di Aenea rivela l’anima e il cuore dell’artista, si eleva a luogo di conforto, a rifugio terapeutico per chi prova gli stessi tormenti, per chi si sente “blu”.
Affrontare le proprie paure ed emozioni in compagnia di Aenea è un’esperienza introspettiva e liberatoria in cui è naturale immedesimarsi.
CREDITI
Autori: Alessandro Aquilini, Matteo Gabbianelli
Compositori: Leopoldo Lanzoni, Alessandro Aquilini, Matteo Gabbianelli
Foto: Andrea Superview
BIO
“Sono nato e chissà quante volte ancora rinascerò. Sono un essere umano chiamato Aenea che ha trovato nella musica la possibilità di esprimersi con purezza, microfonando il cuore. Ho chiesto alla musica il permesso di essere completamente me stesso, con tutte le mie contraddizioni, con tutti gli ossimori che vivono in me, con tutta la mia incoerenza, senza filtro alcuno. Esprimere la mia dannata ipersensibilità, che logora la mia vita, dentro una melodia è una terapia. Ho bisogno di esprimermi per trovare qualcuno che mi assomigli, per trovare qualcuno che è disposto a chiamarmi fratello senza avermi letto la mano. Dare un senso al dolore, esisto per questo.”
a cura di
Staff
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