Mariano Casulli presenta “Sospesi, in bilico”

Mariano Casulli presenta “Sospesi, in bilico”
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È uscito lo scorso 6 dicembre il nuovo singolo del cantautore pugliese prodotto da Molla

Il 2022 si è chiuso con nuova musica per Mariano Casulli, cantautore di Noci (Ba), già collega redattore per The Soundcheck. Sospesi, in bilico è il titolo del brano che vede alla produzione Luca Giura, in arte Molla, un vero scopritore di talenti, “una forza della natura”, come lo definisce lo stesso Casulli. Il singolo uscito due anni dopo “Silenzi a cui tornare”, il primo album di inediti del cantautore pugliese, è stato missato da Niki Intini e masterizzato da Salvatore Addeo.

Sospesi in bilico lo siamo stati tutti almeno una volta nella vita, per i motivi più disparati. Una sensazione altrettanto comune e frequente è il sentirsi quasi a proprio agio in questo limbo, quando del passato non ci importa e il futuro appare incerto, fermarsi a respirare e prendere le distanze è necessario.

Un sentimento d’attesa, una fuga da una situazione problematica senza alternativa, che ci porta quasi a preferire il benessere/malessere provocato dal sentirsi in bilico, questi i temi del nuovo singolo di Casulli.

Abbiamo incontrato il cantautore, che racconta la quotidianità, temi sociali importanti (come la violenza contro le donne in “Scappi via”) e l’amore che “come il sale, dà sapore alla minestra”, per sapere com’è nato Sospesi, in bilico, dell’incontro col produttore Molla e di progetti e aspirazioni future. Ecco qui quello che ci ha raccontato.

Ciao Mariano, bentrovato su The Soundcheck. È uscito il tuo nuovo singolo “Sospesi, in bilico”: quando e come è nata l’idea del brano?

Ciao a tutti i lettori e gli amici di The Soundcheck, grazie per questa ospitata sulle vostre pagine. Il pezzo è nato quasi per caso. Avevo un giro di accordi alla chitarra che mi tormentava da più di un anno, non riuscivo a scriverci nulla. Se non un pomeriggio dello scorso autunno quando è nato il testo della canzone e ho quindi deciso di registrarla.

In questo brano sembra ci sia un elogiare e, al tempo stesso, urlare la sofferenza provocata dall’essere sospesi in bilico. Può essere utile restare così? A te è servito?

Non so quanto possa essere autobiografica questa canzone. Sicuramente credo che la sensazione di sentirsi sospesi, in bilico, sia una percezione molto frequente nelle nostre esistenze. Nella canzone appunto provo a raccontarne i vari aspetti, descrivendo lo strano paradosso di quanto si possa ad un certo punto preferire restare sospesi piuttosto che tornare al passato o proiettarsi nel futuro.

Ascolta “Sospesi, in bilico” su Spotify
Ti hanno definito un cantautore classico ed elegante, ma sappiamo ti piace sperimentare. In quale genere vorresti cimentarti?

Il cantautorato è la mia confort-zone. Lavoro molto con le sonorità pop, anche per rendere un po’ più contemporanei i miei lavori, ma non mi dispiacerebbe aggiungere in futuro anche qualche nota rock a qualche pezzo. Credo siano questi i miei tre generi preferiti.

Sei molto legato alla tua terra, e lo rimarchi anche scegliendo collaborazioni e maestranze pugliesi. Come è stato collaborare con Molla (Luca Giura), Nicole Depergola e Niki Intini?

Niki è quasi un fratello, a lui devo l’incoraggiamento ad iniziare a fare musica. Conosce molto bene i miei tempi, ed il suo studio (la Vinyl Sound) è ormai una seconda casa. Nicole invece è molto brava nel campo della fotografia e soprattutto riesce a raccontare l’artista, a trasmettere in foto quello che appunto l’artista vuole comunicare con le sue canzoni.

Ci tengo a precisare che Nicole è anche l’autrice della cover del singolo. Molla invece è veramente una forza della natura. Vive di musica e lo si sente in tutte le cose che fa. Per me è stato un onore lavorare con lui ed affidargli la produzione del brano.

“Sospesi, in bilico” cover by Nicole Depergola
Con Molla hai condiviso il palco proprio a Noci lo scorso 17 dicembre, cosa ci racconti di questa esperienza e ci sono altre occasioni live in programma?

Ho avuto il piacere di cantare il pezzo in un suo concerto. È stata una mia richiesta e lui l’ha accolta piacevolmente. Anche in quel caso è arrivata tutta la sua passione per la musica e poter condividere il palco con lui credo sia uno dei regali più belli che ad oggi ho ricevuto. Lo dico senza troppi giri di parole: credo che la scena musicale pugliese indipendente dei nostri giorni sia nelle sue mani.

Quella credo sarà la mia ultima performance live dei prossimi tempi. Voglio dedicarmi ad un evento molto importante della mia vita privata che il futuro mi regalerà . Chissà che nel mentre non nasca un nuovo disco da farvi ascoltare nel prossimo futuro. Diciamo che possiamo inserirlo nei buoni propositi del 2023.

a cura di
Mariangela Cuscito

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