40 anni da Litfiba, Ghigo Renzulli racconta e si racconta al pubblico fiorentino

40 anni da Litfiba, Ghigo Renzulli racconta e si racconta al pubblico fiorentino
Condividi su

Quarant’anni e più passati a fare musica. Dall’esperienza Cafè Caracas, alla nascita di una delle più longeve rock band italiane, i Litfiba. Federico “Ghigo” Renzulli racconta e si racconta, a cuore aperto e senza segreti, venerdì 16 settembre alle ore 18 al Museo Marini di Firenze in un incontro che si annuncia affollatissimo e che vede la presenza anche di Alberto Pirelli, storico produttore dei Litfiba e fondatore della I.R.A. Records

Anni Hottanta Remix – Estate Fiorentina 2022

Venerdì 16 settembre 2022 dalle ore 18 presso il Museo Marino Marini – piazza di S. Pancrazio – Firenze Ghigo Renzulli presenta l’autobiografia 40 anni da Litfiba. Insieme all’autore sarà presente Alberto Pirelli.

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria sul sito https://bit.ly/Hottanta o via email a prenotazioni@museomarinomarini.it, nell’ambito della rassegna Anni Hottanta Remix.

A dare il la è “40 anni da Litfiba”, l’autobiografia che Ghigo Renzulli ha scritto insieme al giornalista Adriano Gasperetti (a cura di Alberto Pirelli).

“40 anni da Litfiba” è il racconto nudo e crudo, senza prediche o sermoni, di una grande passione per la musica: Ghigo riflette, ricorda, e traccia un percorso in cui nulla è nascosto ma tutto è alla luce del sole, un percorso da seguire con attenzione per capire quanto la musica abbia indirizzato la sua vita con tutte le vittorie e gli immancabili scazzi. L’infanzia, l’esperienza londinese, la voglia di vivere la musica d’oltremanica, il periodo punk, la new wave e il ritorno in Italia.

Ghigo Renzulli in una foto di RicPic
Foto di RicPic
Una vita sul palco

Tredici album in studio con i Litfiba, oltre a una decina di live e tre raccolte. Grazie a questo libro potremo seguire il lavoro in studio, le prove in sala, il dietro le quinte dei live e dei video, i viaggi su e giù per l’Italia e non solo, in poche parole la vita di un rocker italiano. I Litfiba hanno vissuto cambi di formazione e addii traumatici, ma Ghigo c’è sempre stato e c’è, pronto a trascinarli con la sua inseparabile chitarra.

E poi, si narra anche la storia recentissima e quel progetto No.Vox, di composizioni puramente strumentali, che mette insieme le sue radici e tutte le sue passioni musicali. Ghigo Renzulli non è solo l’unico membro stabilmente presente nella band, è anche e soprattutto uno dei chitarristi più rappresentativi del panorama rock italiano. Il suo sound unico e inconfondibile è un vero e proprio marchio di fabbrica.

La storia e la vita di uno dei musicisti importanti di questa città attraverso i decenni, dagli anni 70 alla cantina di via de’ Bardi a Firenze, dall’esplosione rock fino al grande successo e poi la carriera da solista.

A cura di Bruno Casini, Anni Hottanta Remix è il progetto speciale di Confservizi Cispel Toscana realizzato in collaborazione con il Museo Marino Marini di Firenze e con Alia Servizi Ambientali Spa per l’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.

a cura di
Staff

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE – BMA, il 16 settembre la finale al DumBO
LEGGI ANCHE – Yungblud ha perso lo smalto
Condividi su

Andrea Mariano

Andrea nasce in un non meglio precisato giorno di febbraio, in una non meglio precisata seconda metà degli Anni ’80. È stata l’unica volta che è arrivato con estremo anticipo a un appuntamento. Sin da piccolo ha avuto il pallino per la scrittura e la musica. Pallino che nel corso degli anni è diventato un pallone aerostatico di dimensioni ragguardevoli. Da qualche tempo ha creato e cura (almeno, cerca) Perle ai Porci, un podcast dove parla a vanvera di dischi e artisti da riscoprire. La musica non è tuttavia il suo unico interesse: si definisce nerd voyeur, nel senso che è appassionato di tecnologia e videogiochi, rimane aggiornato su tutto, ma le ultime console che ha avuto sono il Super Nintendo nel 1995 e il GameBoy pocket nel 1996. Ogni tanto si ricorda di essere serio. Ma tranquilli, capita di rado. Note particolari: crede di vivere ancora negli Anni ’90.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *