Prosegue L’ultimo club accogliente Tour, dopo mesi di cancellazioni e di incertezze, i The Zen Circus sono nuovamente sul palco. Questa volta al Mamamia di Senigallia, dove eravamo presenti e ben mimetizzati tra il pubblico
Ma quanto ci piacciono gli Zen Circus? Ci fanno proprio impazzire. Quella parlata toscana, le battute stupide e tanto sano rock. Semplici e naturali, un concerto che in realtà è una serata tra amici, perché ti sembra di conoscerli da una vita, come le loro canzoni.
La facilità con cui si passa da brani più introspettivi a pezzi dove vuoi solo saltare e gridare è degna di nota.
“Allora siccome abbiamo fatto la scaletta totalmente a caso, dopo questa bella canzone ora facciamo una canzone di merda”
Ufo
Come si fa a non volergli bene?
L’unica cosa che contava era fare rumore, perché – come è stato detto da Andrea più volte – “più voi fate casino, più noi facciamo casino” e allora che fai, non ti metti a cantare? Sta male poi!
Musica da combattimento, “è ora di dare fuoco a tutto”, sì, ma oltre a testi provocatori sono anche capaci di far emozionare, e pure tanto.
Viva me l’hanno proprio fatta sudare, l’hanno tenuta per ultima (come è giusto che sia, ma quanto l’ho aspettata!) e per poco ho anche temuto non l’avrebbero fatta, che pensiero stupido.
Il livello qualitativo è alto, ma non avevamo dubbi, anni e anni di carriera si sentono, e loro non sono per niente stanchi.
Tutti viva qualcosa, sempre viva qualcosa.
a cura di
Valentina Dragone
foto di
Emmanuele Olivi
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Stefano Ciccarelli 
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Sofia Vanzetto