Tosca – Auditorium Regina Pacis, Molfetta – 3 aprile 2022

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Tosca ha portato Morabeza a Molfetta. Finalmente è giunto il momento tanto atteso dai fan della cantante che, per ben due volte, si erano visti il concerto spostato a data da destinarsi. Con la fine dello stato di emergenza finalmente il 3 aprile, presso l’auditorium Regina Pacis di Molfetta, Tosca si è esibita con la propria band.

Annunciazioni e trepidazioni

La data è un sold out atteso dall’estate scorsa. È palpabile l’eccitazione dei presenti. C’è chi già è pronto a immortalare il tutto col il cellulare, chi trova un vecchio amico e chiacchiera amabilmente, e non importa se ancora indossiamo tutti la mascherina, dopo due anni di pandemia questi momenti di gaudio sono ben apprezzati da tutti.

Tanto che, ad aprire il concerto è niente popò di meno che il sindaco di Molfetta il quale chiama l’Assessore per annunciare una linea up di tutto rispetto per quel che concerne la lista di artisti che approderanno in città durante le tappe del Luce Music Festival. Vi cito giusto Mahmood ed Elisa i recente apparizione e vincita Sanremese, giusto per stuzzicarvi la curiosità.

Dopo gli annunci la luce nell’auditorium si spegne e nel buio contrastato dai pannelli retroilluminati che fanno da sfondo alla scena iniziano ad entrare, piano piano, tutti i componenti della band che accompagnerà Tosca sul palco.

Tosca nel salotto immaginario creato per il Morabeza

Morabeza e l’intimità da salotto

In un attimo eccola l’immensa e bellissima Tosca adagiata su di una poltrona. Sulla scena tra strumenti e musicanti tutto riporta ad un coloratissimo salotto, aiuta anche la dimensione della sala concerti a dare quel senso di intimità che in uno Stadio difficilmente si percepirebbe.

Il progetto, arrangiato da Joe Barbieri, prodotto dalla stessa Tosca e con la regia di Massimo Venturiello già dalle prime note conquista gli spettatori portandoli in un mondo colorato e dal sound sudamericano, una sorta di preannuncio all’estate che sta arrivando.

Incanta con una voce delicata Tosca, accompagnata dai cori di Fabia Salvucci, il violoncello suonato da Giovanna Famulari, le note della chitarra classica di Massimo de Lorenzi, il contrabbasso pizzicato da Elisabetta Pasquale e infine, ma non per ultimo la batteria suonata da Luca Scorziello.

Un concerto emozionante e caldo in cui il mix di contaminazione e intreccio auspica all’unione fra i popoli, soprattutto in un periodo come quello attuale.