Gianna Nannini – Castello Scaligero di Villafranca – 29 luglio 2021

Il Castello Scaligero di Villafranca apre le porte al tour Piano forte e Gianna Nannini
Sessantasette anni e dimostrarne venticinque di meno. Con una grinta roboante, Gianna Nannini, come facilmente intuibile dal nome del tour, è accompagnata solamente dal piano di Christian Riganò, salvo poi fare uso di basi per simulare il resto della band. Espediente, questo, oramai usato da molti artisti in questa stagione concertistica particolare e, se in parte mina la scena visiva, causando una strana sensazione nell’ascoltare basso, chitarra e batteria senza i corrispettivi musicisti, dall’altro non inttacca la bontà e la carica emotiva dell’esibizione.
Un’ora, venti minuti e un’estate… italiana
Con precisione tedesca, in un’ora e venti minuti spaccati Gianna Nannini attraversa i più grandi successi della sua carriera, dagli estratti del suo ultimo album “La Differenza” alla cover dei CCCP “Amandoti”, dall’inno generazionale “L’America” alla canzone che l’ha consacrata, “Fotoromanza”, sino alla conclusione affidata a “Un’estate italiana” per celebrare la nostra Nazionale e la fresca vittoria dell’Europeo.
Ironia della sorte: sotto la bellezza del Castello Scaligero di Villafranca, sotto lo sguardo felice e leggiadro di Gianna, sono presenti numerosi stranieri tra il pubblico, soprattutto tedeschi. Immaginatevi la scena proprio a fine concerto, sulle note di “Un’estate italiana” dedicata alla Nazionale Italiana. Divertente, ironico.
Ma qui siamo per ascoltare musica, per godere del godimento di Gianna Nannini e Christian Riganò nel suonare all’aria aperta, davanti a una platea molto vicina al sold out. Di seguito gli scatti della serata, così che possiate vivere (o rivivere) un po’ delle emozioni che questa data del tour ha donato ai presenti.
a cura e foto di
Mirko Fava