Filippo Giardina fa da sé: Formiche è su The Comedy Club
«Cristiano Ronaldo ha uno strumento che gli permette di influenzare oltre 250 milioni di persone e sono l’unico ad essere preoccupato», lo afferma Filippo Giardina, il comico romano, fondatore di Satiriasi, il primo collettivo di stand up comedy in Italia.
La preoccupazione riguardante la pervasività dei social e il potere comunicativo che hanno conferito ad alcune persone – tra le quali Cristiano Ronaldo – sono i temi principali del suo ultimo spettacolo: Formiche. Dopo aver caricato i suoi due precedenti su YouTube, Filippo Giardina ha scelto, con questo monologo, di intraprendere una strada artistica e professionale maggiormente autonoma.
Formiche è infatti acquistabile e visibile su una piattaforma apposita creata per lui da The Comedy Club, l’agenzia che si occupa del suo management. Impossibilitato a esibirsi dal vivo, il comico ha cercato di colmare il distacco con il pubblico attraverso uno spazio online indipendente.
Una ricerca di maggiore indipendenza sia per sé che per il suo pubblico che, senza la precisa volontà di cercarlo e di guardarlo, non può imbattersi casualmente nello spettacolo spinto dagli algoritmi dei social.
I temi dello spettacolo: tra attualità, politica e comicità.
Giardina con Formiche si dimostra molto attento e ricettivo verso i grandi temi dell’attualità. La preoccupazione verso le sperequazioni del potere comunicativo sulle piattaforme social è solo uno dei tanti. Negli ultimi anni, molti fatti di cronaca – tra i più eclatanti quello riguardante Cambridge Analytica – hanno dimostrato che non possiamo considerare i social uno spazio neutro, scisso dalla realtà: anche in questi luoghi virtuali si celano tante insidie. Sarebbe infatti necessario che tutti gli utenti fossero consapevoli delle loro dinamiche per utilizzarli con la dovuta accortezza.
Il comico porta proprio al paradosso queste situazioni mostrandone i punti deboli con sagacia e irriverenza, non avendo paura di stuzzicare e provocare il pubblico. Lo fa avventurandosi in argomenti molto delicati e affrontando quelle narrazioni delle minoranze che hanno – giustamente – problematizzato molti aspetti della nostra società. Non solo i social quindi: in questo spettacolo di Filippo Giardina sono presenti anche i temi del femminismo, della disabilità e delle narrazioni LGBT.
L’approccio satirico di Giardina è molto dissacrante. Il comico utilizza infatti l’ironia per entrare nelle pieghe più spinose di queste questioni con tono beffardo e a tratti insolente. Non ha, però, la presunzione di credersi nel giusto perché mette in gioco prima di tutto se stesso. La sua è la consapevolezza di chi pensa che «ci preoccupiamo troppo di chi ha ragione e troppo poco di chi soffre». In fondo una risata è il modo migliore per superare un pregiudizio.
a cura di
Angelo Baldini