David di Donatello: i vincitori della 69ª edizione

David di Donatello: i vincitori della 69ª edizione
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Venerdì 3 Maggio si è tenuta la cerimonia di premiazione dei David di Donatello, che quest’anno ha visto alla conduzione Carlo Conti e Alessia Marcuzzi.

La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la  Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera.
Il 5 luglio  del  1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello.

La 69ª edizione

Centosettantuno film italiani di lungometraggio di finzione iscritti – 26 quelli diretti da registe donne, 61 le opere prime, 138 i documentari, 495 i cortometraggi. Basta partire da questi numeri del concorso per raccontare l’importanza e la valenza della 69ª edizione dei Premi David di Donatello.

Ecco i vincitori
  • MIGLIOR FILM
    Io Capitano – Prodotto da Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per la regia di Matteo Garrone
  • MIGLIOR REGIA
    Matteo Garrone per il film Io Capitano
  • MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
    Paola Cortellesi per il film C’è ancora domani
  • MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
    Furio Andreotti, Giulia Calenda, Paola Cortellesi per il film C’è ancora domani
  • MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
    Marco Bellocchio e Susanna Nicchiarelli per il film Rapito
  • MIGLIOR PRODUTTORE
    Archimede, Rai Cinema, Pathé, Tarantula per il film Io Capitano
  • MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
    Paola Cortellesi per il film C’è ancora domani
  • MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
    Michele Riondino per il film Palazzina LAF
  • MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
    Emanuela Fanelli
    per il film C’è ancora domani
  • MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
    Elio Germano
    per il film Palazzina LAF
  • MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
    Paolo Carnera
    per il film Io Capitano
  • MIGLIORE COMPOSITORE
    Subsonica
    per il film Adagio
  • MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
    “La mia terra” musica, testi e interpretazione di Diodato per il film Palazzina LAF
  • MIGLIORE SCENOGRAFIA
    Per la scenografia: Andrea Castorina – Per l’arredamento: Valeria Vecellio per il film Rapito
  • MIGLIORI COSTUMI
    Sergio Ballo
    e Daria Calvelli per il film Rapito
  • MIGLIOR TRUCCO
    Enrico Iacoponi
    per il film Rapito
  • MIGLIOR ACCONCIATURA
    Alberta Giuliani
    per il film Rapito
  • MIGLIORE MONTAGGIO
    Marco Spoletini per Il film Io Capitano
  • MIGLIOR SUONO
    Presa diretta: Maricetta Lombardo – Montaggio suono: Daniela Bassani – Creazioni suoni: Mirko
    Perri – Mix: Gianni Pallotto per il film Io Capitano
  • MIGLIORI EFFETTI VISIVI -VFX
    Supervisore VFX: Laurent Creusot – Producer VFX: Massimo Cipollina per il film Io Capitano
  • MIGLIOR DOCUMENTARIO – PREMIO DAVID CECILIA MANGINI
    Laggiù qualcuno mi ama di Mario Martone
  • DAVID GIOVANI
    C’è ancora domani per la regia di Paola Cortellesi
  • MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
    Anatomie d’une chute (Anatomia di una caduta)
    di Justine Triet– Teodora Film
  • MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
    The Meatseller
    di Margherita Giusti
  • DAVID DELLO SPETTATORE
    C’è ancora domani
    per la regia di Paola Cortellesi
  • DAVID ALLA CARRIERA
    Milena Vukotic
    Giorgio Moroder

  • DAVID SPECIALE
    Vincenzo Mollica

a cura di
Staff

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Francesca Graziano

Francesca Graziano nasce il 28 aprile del 1992 in un una città nel cuore della Puglia. Trapiantata in Abruzzo intraprende gli studi per diventare una “strizza cervelli”, per gli amici Psicologa Cognitiva, ah si è innamorata delle Neuroscienze, il suo sogno nel cassetto è un dottorato, per quello ci sta ancora lavorando. Dal liceo nutre una passione smodata per il cinema e la letteratura, la sua unica fede è il binge watching. I personaggi dei libri e i protagonisti dei film diventano i suoi migliori amici, la sua deformazione professionale la porta ad analizzarli in maniera compulsiva. Si cela in lei un estremo lato nerd, i film della Marvel e gli Anime le fanno perdere la testa. Si definisce Romantica, per scelta.

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