Ydalia Suarez ci parla del singolo inedito Borracha

Ydalia Suarez ci parla del singolo inedito Borracha
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Ydalia Suarez è una cantante e attrice cubana. Vive a Torino dal 2000 e ha preso parte a diverse produzioni di film horror. E’ stata la protagonista femminile de La grande rabbia e L’abisso nero e ha recitato come coprotagonista ne La terra dei cannibali e L’isola dei morti viventi.

Importante l’incontro con il paroliere Pietro Lettieri, autore di molti suoi brani, in quanto per lei si è rivelato un vero e proprio maestro di vita.

Nell’estate 2019 ha collaborato con l’artista internazionale Ruly Rodriguez nel brano Killer prodotto da Anthony Louis.

Ma concentriamoci su una notizia di giornata, oggi 8 febbraio 2020 presso il locale Ulisse di Sanremo (Imperia) Ydalia presenterà Borracha, in occasione della rassegna Eventi Collaterali di Sanremo 2020.

Borracha è il nuovo singolo prodotto dal dj torinese Anthony Louis ed è una hit ipnotica e travolgente. Il suo contenuto tratta un tema delicato poichè mira a sensibilizzare le nuove generazioni sul consumo consapevole di alcolici.

“Si può perdere il controllo solo se in sicurezza e soprattutto solo con l’arma che più si ama, la musica” dichiara Ydalia.

Le ho posto qualche domanda, leggete le sue risposte!

Un ritmo travolgente il tuo ultimo singolo. Da dove nasce questa provocazione nel sensibilizzare i ragazzi a consumare alcolici in maniera consapevole?

Buonasera a voi! Dunque, il messaggio di Borracha potrebbe essere una delle prove più reali del fatto che per divertirsi non bisogna per forza bere alcool. Nel video si gioca in modo ironico sul fatto che mi atteggi da ubriaca nonostante, in verità, stia bevendo un analcolico.

Io e Anthony Luis avendo lavorato insieme nei locali ci siamo resi conto che ci si diverte di più se non si abusa di alcolici, considerate anche le notizie strazianti e molto tristi di cui si sente spesso parlare in tv.

È difficile oggi distinguersi e non farsi trascinare da esempi negativi, rischiando anche di essere bullizzati per questo… Strano sentirsi in difetto quando si è nel giusto. Quali suggerimenti daresti a un tuo cugino, figlio, conoscente affinché non si ritrovi a compromettere i propri principi?

Allora, non è difficile distinguersi e non lasciarsi trascinare verso, diciamo, le brutte strade in generale. Esiste però una verità a cui molti oggi non danno il giusto peso: che possiamo essere padroni di noi stessi solo imparando ad amarci.

Spesso gli altri possono farci sentire come un pesce fuor d’acqua ma ciò che conta, in realtà, è solo quello che noi stessi pensiamo di noi!

Qui azzarderò a rivelarvi un mio segreto! Consiglierei a chiunque di esprimere il proprio pensiero e di lavorare su se stesso, come ho fatto anche io per ben quattro anni. Consiglierei, anche, di intraprendere un percorso di psicoanalisi, non perché siamo pazzi, ma solo per rientrare in contatto con quel bambino, sano e autentico, che eravamo prima di conoscere pienamente la vita…

Chi vorresti trovare sotto al palco per la presentazione del tuo brano?

Sembrerebbe molto strano ma, fra tutte le persone che sono a Sanremo, avrei l’immenso piacere di ritrovare, per la seconda volta, una grande donna, che forse oggi non sta attraversando un bel periodo. La conobbi circa 10 anni fa in piazza Colombo mentre cantavo: lei è la mitica Caterina Caselli che tutti conoscete.

Purtroppo sono dovuta andare via dall’Italia per un po’ e ci siamo perse di vista ma la sua sensibilità e la sua semplicità mi hanno molto toccato.

Ydalia Suarez

Ti identifichi più in Ydalia attrice o come cantante? Quali sensazioni provi in entrambi i ruoli?

Dunque io nasco come attrice di film horror e, a dire il vero, fin da piccola ho sempre amato davvero molto questo genere. Per quanto riguarda il ruolo di cantante, vi confido che canto tutto il giorno, anche quando svolgo le piccole commissioni quotidiane.

Il canto è una passione che porto nel mio cuore! Dentro di me sento di essere entrambe, sia cantante che attrice, ma dovendo scegliere di identificarmi solo in un ruolo, preferisco quello di cantante perché adoro avere il contatto diretto con il pubblico.

Ti manca casa? Cuba o l’Italia ha fatto sì che trovassi il tuo posto nel mondo? Quali obiettivi vorresti raggiungere?

La mia terra mi manca, ma qui ho trovato la mia stabilità e la mia pace, sia con il mondo esterno sia che con me stessa! Vorrei poter avere la possibilità di comunicare i miei messaggi e le mie canzoni a questo popolo meraviglioso.

A presto.
Con onore, Ydalia Suarez.

Clicca qui per il programma di San Remo 2020.

a cura di
Silvia Consiglio

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