Con “Nonethless” tornano i Pet Shop Boys

Con “Nonethless” tornano i Pet Shop Boys
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Il duo inglese formato da Chris Lowe e Neil Tennant torna dopo quattro anni dall’ultima pubblicazione “Hotspot” del 2020

Con “Nonethless” tornano i Pet Shop Boys. Questo è il nome di quello che è il loro quindicesimo album in studio.

I sentimenti profondi e introspettivi sono l’argomento centrale dei brani dell’ultimo lavoro dei Pet Shop Boys, due su tutti l’amore e la solitudine. Due elementi legati indissolubilmente tra loro quando il tratto autobiografico prende il sopravvento dalla mano di Neil Tennant. 

Testi impegnati ed impegnativi che ben si bilanciano con la leggerezza che troviamo nel classico sound synth anni ’80, che conferma i Pet Shop Boys come massimi esponenti del genere
Sao Paulo (SP), 02/12/23 – PRIMAVERA SOUND – Pet Shop Boys (Foto: Leandro Chemalle/Thenews2/Deposit Photos)

Continuano a rivolgersi a quel pubblico che vuole ancora apprezzare la raffinatezza della corrente new wave che viaggia sulle note del synth pop e dell’elettronica, ma che non è esente dalla trattazione di temi delicati e impegnativi.

Con “Nonethless” tornano i Pet Shop Boys

1) Loneliness

Ritmo incalzante dance tipico dei Pet Shop Boys, che offre abilmente quella sensazione ineludibile della solitudine che affligge il protagonista è afflitto. Apparentemente sembra non esserci via d’uscita, se non quella di lasciarsi sopraffare dalla forza dell’amore.

Where you gonna run to now from loneliness?
Who you gonna turn to out of loneliness?
When you gonna not say “no” and make the answer “yes”?
Who is here to help you out?
Oh, tell me – Can’t you guess?”

2) Feel

Un intro synth che apre le porte a una promessa (“I would never let you down”), e a una dichiarazione (“You make me feel like Nobody else can – You make me feel like Nobody else’s man”) nella quale il protagonista del brano si mette a nudo, di fronte alla prospettiva di una nuova relazione, con il brivido delle fasi iniziali di una storia tutta da scoprire.

3) Why I’m dancing?

Toni decisamente più declamatori che fanno da contraltare ancora una volta a sentimenti di solitudine che stavolta si riferiscono a quella sensazione di solitudine pur essendo circondati da una moltitudine di sconosciuti in discoteca, quando per assurdo può prendere il via una profonda riflessione introspettiva.

4) New London Boy

A chi non capita di chiedersi “Chi sono? Cosa diventerò”. Ancora introspezione per i Pet Shop Boys con questo brano che tratta i delicati temi dell’outing, e dell’omosessualità, contestualizzati nella scena londinese degli anni ’70.

Hanging around With my glam rock brothers
Everyone’s dancing To Roxy and Bowie

E poi un deciso break nel rap dove vengono meno i filtri (“Skinheads will mock you – Call you a fag”). Non è da escludere un tono autobiografico in questo brano che sembra ripercorrere le eventuali vicissitudini adolescenziali di un giovane Tennant.

5) “Dancing Star”

Un omaggio di apertura all’Italia con il suono delle onde del mare che paiono infrangersi sulle coste di Amalfi. Se vi aspettavate un brano più leggero non illudetevi: dedicato alla vita e alle vicissitudini di Rudolph Nureyev, questa breve canzone vuole rendere omaggio al grande ballerino fuggito dall’Unione Sovietica per assurgere poi a star mondiale della danza, prima della tragica scomparsa avvenuta nel 1993 causata dall’AIDS.

6) A New Bohemia

Una pausa dal synth più pesante con questa ballata che assume toni nostalgici e impersonali, nei quali continua a ricorrere la struttura che caratterizza la grande maggioranza dei brani contenuti nell’album, che si chiude con una confortante parte strumentale.

7) The Schlager Hit Parade

Non tarda a tornare l’impronta del duo: il ritmo è incalzante soprattutto nel ritornello, quando diventa impossibile non lasciarsi trascinare al ritmo di: “The future is the present now – Music must be played”.

8) The Secret of Happiness

Ancora una lunga smorzata dal sound caratterizzante il lavoro, con un brano dai toni decisamente chill. Un sound che fa da cornice agli intenti ancora una volta dichiarativi di Tennant e Lowe verso l’amore, che rappresenta il segreto della felicità nonostante il carico di gioie e dolori che porta con sè.

9) Bullet for Narcissus

Non lasciarsi trascinare diventa irresistibile, mentre le parole ci trascinano verso il mondo controverso dell’industria musicale, con uno spunto riflessivo che oggi più che mai sembra attuale.

10) Love is The Law

Non poteva esserci titolo più azzeccato per chiudere “Nonethless”. Un brano dai toni cupi che spezza l’atmosfera decisamente più festosa sentita nel sound dei brani precedenti, rompendo lo schema strutturale della tracklist. Ancora una volta tema centrale è l’amore, questa volta rappresentato in tutte le declinazioni nelle quali lo si può trovare.

Musiche leggere, brani impegnati

Un contrasto anche visivo dato dalla cover patinata che non lascerebbe immaginare ad una presa di posizione così importante dei Pet Shop Boys nel lavoro che essa racchiude. Eppure i Pet Shop Boys si fanno portavoce di quei diritti che mai come oggi vengono messi a dura prova.

Il prossimo 26 maggio il duo britannico intraprenderà un nuovo tour europeo, che toccherà anche l’Italia con la data del prossimo 13 giugno alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica a Roma.

a cura di
Emmanuele Olivi
foto di Depositphotos

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