MUBI: la programmazione di febbraio

MUBI: la programmazione di febbraio
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La piattaforma MUBI ha svelato la sua programmazione del prossimo mese: David Lynch, Daniele Vicari e tanto altro.

Questo San Valentino ritorna in programmazione il primissimo film che abbiamo mostrato su MUBI.
L’autore visionario Esteban Sapir è stato un pioniere del nuovo cinema argentino degli anni Novanta e il suo secondo film La Antena è una favola innovativa sul potere della voce umana. Anticipando The Artist, Sapir utilizza il linguaggio del cinema muto per un’incantevole allegoria sul potere e sul consumismo.

David Lynch: sogni e illusioni

Mulholland Drive (2001), The Elephant Man (1980), Inland Empire (2006)

Arriva a febbraio una piccola selezione di alcuni film di David Lynch in una rassegna dedicata al
visionario regista, che esplora tre dei suoi capolavori distintivi. Mulholland Drive avvolge gli
spettatori in un labirinto psicologico, svelando segreti oscuri a ogni curva. The Elephant Man
unisce bellezza e mostruosità nella toccante storia di John Merrick, mentre Inland Empire sfida le
convenzioni narrative, immergendo gli spettatori in un’ esperienza surreale.

Attraverso questi film, la rassegna offre uno sguardo nell’universo enigmatico di Lynch, sottolineando la sua maestria nell’esplorare le sfumature della mente umana e i confini dell’immaginazione.

Grandi nomi per piccoli film

Lick the stars di Sofia Coppola (1998)

Con alcuni corti di alcuni dei migliori registi di oggi, la rassegna “Grandi Nomi per Piccoli Film” dimostra
che la durata non conta. Lick the stars è un cortometraggio in bianco e nero della durata di 14 minuti, girato in formato 16 mm nel 1998.

Quest’opera rappresenta il primo film scritto e diretto da Sofia Coppola, prima del grande successo de Il giardino delle vergini suicide (disponibile su MUBI), e anticipa alcuni degli argomenti ricorrenti della regista, come il senso di solitudine delle ragazze adolescenti, qui centrale nella figura della protagonista Kate.

Daniele Vicari: Un dittico

Velocità Massima (2002), Diaz – Non pulite questo sangue (2012)

Questo dittico dedicato a Daniele Vicari offre un’immersione nell’opera del regista attraverso due
film. Velocità Massima rivolge lo sguardo sul crudo mondo delle corse clandestine, intrecciando
adrenalina e dramma. In contrasto, Diaz – Non pulite questo sangue rivive gli eventi scioccanti del G8 di Genova, esplorando le tensioni sociali e la brutalità delle forze dell’ordine.

L’Imbalsamatore di Matteo Garrone (2002)

A febbraio, arriva come parte della nostra collezione dedicata ai film neo noir, L’Imbalsamatore di Matteo Garrone, regista che ha appena ottenuto la candidatura agli Oscar con il suo film Io Capitano.

Riprendendo la vicenda di cronaca romana del “nano di Termini”, il film racconta di Peppino, un tassidermista esperto ma solitario, e il suo incontro con il cameriere Valerio, di cui diventa stranamente
attratto e a cui offre un posto come apprendista.

Il film, presentato alla Quinzaine des Réalisateurs al 55º Festival di Cannes, ha ricevuto numerose candidature ai David di Donatello, tra cui due vittorie, per la Miglior Sceneggiatura e per il Miglior Attore non Protagonista.

a cura di
Staff

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Alessandro Michelozzi

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