Maneskin – Stadio Olimpico, Roma – 21 luglio 2023

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I Maneskin infiammano per la seconda sera consecutiva il palco dell’Olimpico, aggiudicandosi il secondo sold out nella capitale

Il tornado Maneskin ha scaldato nuovamente il cuore della sua città natale, Roma, con una seconda data sold-out all’Olimpico.

Con oltre 60mila persone accorse per assistere all’evento, per niente scoraggiate da questo torrido luglio, la band ha dimostrato ancora una volta il suo straordinario appeal, attirando sia giovani fan che adulti entusiasti.

Dai marciapiedi in via del Corso all’Olimpico

Per la prima volta nella loro carriera, i Maneskin si sono esibiti allo Stadio Olimpico di Roma, uno dei palcoscenici più prestigiosi e ambiti del paese.

Dopo il successo della data zero a Trieste, l’entusiasmo e l’energia della band si sono manifestati ancora una volta di fronte a un pubblico numeroso e appassionato.

Se si pensa che Roma è la loro casa e la loro storia di musica e amicizia parte dalle esibizioni sui marciapiedi in via del Corso, tutto assume un’eco maggiore.

E’ la bella favola di chi ce l’ha fatta. Questi ragazzi sono divisori, è vero, c’è chi li ama e chi li critica a oltranza in nome di un purismo del rock. Possono sicuramente piacere o no ma i numeri parlano chiaro, l’energia e l’impeto che sprigionano sul palco è un dato di fatto. E ieri è stato un trionfo.

Il Live

Il palco si accende, i fari puntati sul pubblico nascondono la band nel controluce da cui emergono Damiano, Victoria, Ethan e Thomas, che con il suo assolo di chitarra dà il via allo show mentre il pubblico li cerca nel buio. Il concerto si apre con “Don’t wanna sleep” e i successi “Gossip” e “Zitti e buoni“, poi Damiano si ferma e realizza commosso di essere nella sua città, sul palco più ambito d’Italia.

“Stiamo facendo l’Olimpico, che figata arrivare qui a fare un palco del genere. È sempre stato un desiderio per noi, è un traguardo e come ogni traguardo ha un punto di partenza. Il nostro fa così”: è quindi il tempo della canzone presentata alle audizioni di XFactor, “Chosen“. Lo show porta i decibel al limite, la vena rock è molto presente, la batteria e la chitarra a volte finiscono per sovrastare la voce del frontman che non sbaglia una nota.

l concerto è un susseguirsi di canzoni entrate nella memoria di tutti, e brani meno conosciuti che diventano un’unica storia. Il pubblico tiene in alto i telefoni, per fare video ma anche per fare luce durante le canzoni più malinconiche, come “Coraline“, “Marlena“, “Vent’anni“, cantata in mezzo al pubblico sotto al palco.

Il picco di emozioni si raggiunge con Damiano che dedica ai suoi compagni il pezzo che gli ha fatto capire “che questa cosa si poteva fare”, intonando “Iron sky” di Paolo Nutini, nel silenzio di 60mila persone, che ascoltano e si abbandonano poi ad un grande applauso.

Grandissimo coinvolgimento del pubblico che salta sulle note di “Mamma mia“, in chiusura, prima del bis urlato all’unisono dal parterre, che i Maneskin regalano alla loro città cantando “The loneliest” e “I wanna be your slave“.

I Look “Dark” dei Maneskin

Come sempre, i Maneskin hanno stupito il pubblico con i loro look eccentrici e audaci. In questa occasione, hanno scelto di adottare un mood “dark” coordinato, vestendo tutti in total black. Un look distintivo all’insegna delle trasparenze, con pizzo e merletti, declinato in stile bondage.

Damiano ha indossato una camicia nera asimmetrica e trasparente abbinata a pantaloni gessati con una sottile cintura in vita. Ethan e Thomas hanno optato per pantaloni di pelle, mentre Victoria ha indossato un mini dress stringato, completando il suo look con stivali alti con tacco.

Una scelta stilistica che ha riflettuto perfettamente come sempre il carattere rock della band, aggiungendo una nota di fascino e aggressività al loro carisma già esplosivo.

Il Successo Internazionale

Il concerto all’Olimpico di Roma è stato solo uno dei tanti traguardi raggiunti dai Maneskin nel corso della loro straordinaria carriera. Dopo la vittoria a Sanremo nel 2021 con il brano “Zitti e Buoni” e il successo all’Eurovision, la band ha conquistato il cuore del pubblico in tutto il mondo.

Hanno calcato i palchi di famosi festival internazionali come il “Coachella” e hanno avuto l’onore di aprire i concerti dei leggendari Rolling Stones. La loro energia travolgente e la loro capacità di coinvolgere il pubblico hanno guadagnato loro fan devoti in ogni angolo del globo.

Conclusioni

Le due date romane resteranno traguardi indimenticabili nella storia dei Maneskin, che hanno continuato a dimostrare il loro straordinario talento e l’impatto travolgente della loro musica. Con questi due sold out la band ha consolidato la sua posizione come una delle più grandi realtà musicali italiane e internazionali del momento. Il loro stile “dark” e la loro energia rock hanno conquistato cuori e menti, portando il fenomeno Maneskin a toccare l’apice del successo sia a casa che all’estero.

Ora la band si deve preparare per altre due esibizioni importanti: saranno a Milano il 24 e 25 luglio e anche qui si prevede il pienone. Dopo l’Italia, la band volerà alla volta di Giappone, Canada e Stati Uniti.