Francesco Gabbani – Mediolanum Forum, Milano – 1 ottobre 2022

Francesco Gabbani – Mediolanum Forum, Milano – 1 ottobre 2022
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Felicità, allegria e divertimento, sono le tre parole che possono riassumere al meglio il concerto di Francesco Gabbani, che si è tenuto ieri sera al Mediolanum Forum di Assago

Entrando nel palazzetto, la cosa che mi ha stupito di più è stata vedere una platea così variegata in attesa di Francesco Gabbani: bambini con i nonni, famiglie intere, compagni di classe delle elementari… un pubblico eterogeneo che andava dai 6 ai 70 anni.

Francesco Gabbani ne ha fatta di strada, e con questo concerto ha voluto celebrare e presentare al suo pubblico il suo concetto di felicità.

Una manciata di minuti prima delle 21.00 sale sul palco ALFA, accompagnato dalla chitarra di Domenico CambaCambareri. Un cantautore giovanissimo, classe 2000, che con le sue canzoni ha incantato il pubblico presente al forum. Quattro brani, suonati uno dietro l’altro, che hanno fatto cantare i presenti e conquistato chi non lo conosceva (come lo so? Ho origliato le conversazioni delle due anziane signore dietro di me).

Poi è il momento dell’uomo della serata, di quello che ha riempito il Forum (anche se il concerto non era sold-out): Francesco Gabbani.

Prima di salire sul palco viene mostrato un video in cui persone, di ogni età, ci spiegano qual è il loro concetto di felicità. Una carrellata di volti che sfilano sul grande schermo, collocato sopra il palco, in cui decine di sconosciuti ci raccontano che cosa li rende felici e poi… è il turno di Gabbani.

Si parte con Amen, canzone che gli ha garantito la vittoria a Sanremo Giovani nel 2016, e poi non ci si ferma più.

Il cantante, chitarra in mano e grinta da vendere, ha proposto una scaletta con cui ha regalato al pubblico tutti i successi della sua carriera, dai più vecchi ai più recenti. Cinque album, racchiusi in due ore di concerto (anche se mancavano canzoni tratte da Greitist Iz, il primo lavoro del 2014).

Il pubblico si è scatenato sulle note di brani quali Occidentali’s Karma, Tra le granite e le granate, Il sudore ci appiccica e, la più recente, Peace & Love, oppure si è stretto in un abbraccio durante alcune ballate come Eternamente ora, Foglie al gelo, La mia versione dei ricordi e Viceversa.

Gabbani salta e corre sul palco per due ore, senza mai fermarsi, trasmettendo la sua grinta al pubblico che non riesce a non cantare. L’unico momento in cui appoggia la chitarra è per sedersi al pianoforte e suonare Spogliarmi ed Einstein.

Ornella Vanoni sarebbe dovuta essere l’ospite d’onore della serata, per duettare con Gabbani sulle note di Un sorriso dentro al pianto, ma la febbre le ha impedito di partecipare all’evento.

Le due ore di concerto passano veloci, senza momenti morti e senza noia, sono un’esplosione di gioia e colore.

Capisco che siamo arrivati alla fine quando Gabbani, visibilmente commosso, annuncia: “Stasera vedo tanta bellezza, intesa come spontaneità e genuinità […]. Vi auguro di tornare a casa con un pezzettino in più di felicità nel vostro cuore“.

E il concerto non poteva che concludersi con Volevamo solo essere felici. Credo che ieri sera Francesco Gabbani sia riuscito a regalare un po’ di felicità a tutti quelli che sono andati ad ascoltarlo.

a cura di
Laura Losi

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Laura Losi

Laura Losi è una piacentina classe 1989. Si è laureata in Giornalismo e Cultura Editoriale presso l’Università degli Studi di Parma con una tesi sulla Comunicazione Politica di Obama. Avrebbe potuto essere un medico, un avvocato e vivere una vita nel lusso più sfrenato, ma ha preferito seguire il suo animo bohemien che l’ha spinta a diventare un’artista. Ama la musica rock (anche se ascolta Gabbani), le cose da nerd (ha una cotta per Indiana Jones), e tutto ciò che riguarda il fantasy (ha un’ossessione per Dragon Trainer). Nel 2015 ha pubblicato il suo primo romanzo “Tra le Rose” e a breve vedrà la luce anche la sua seconda fatica, il cui titolo rimane ancora avvolto nel mistero (solo perché in realtà lei non lo ha ancora deciso).

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