Saimon Fedeli e il suo pezzo “Capita capita”
E’ uscito il 6 luglio “Capita capita”, il nuovo singolo di Saimon Fedeli. Dai negozi di musica a scrivere i propri pezzi, il cantautore è tornato con un brano che racconta il perdono a noi stessi.
Saimon Fedeli e Capita capita
“Capita capita” si apre con questo sound a metà tra il pop e l’elettronica. Un synth anni ’80 fa da padrone per tutto il tempo accompagnato però da un cantato e da un sound più soft, molto più vicino al pop. Si inizia in modo delicato per poi esplodere e coinvolgere durante il ritornello. Ho ascoltato il pezzo più volte e continuo a pensare che il punto di forza sia proprio il ritornello che rimane in testa e ti fa venire voglia di ballare.
Interessante è però il messaggio di Saimon Fedeli. Il brano infatti racconta di tutti gli errori che spesso commettiamo e della forza che ci vuole per perdonarci. Ogni errore non deve sminuire il nostro valore, tutt’altro. Imparare dagli errori ci permette di crescere e migliorarci.
“Ci sono voluti 45 anni e 10 minuti per scrivere un pezzo cosi e perdonarsi tutti gli sbagli”, racconta Saimon Fedeli.
E’ più facile perdonare gli altri che noi stessi, su questo non ci piove ed è proprio il motivo per cui “Capita capita” è un brano interessante. Un sound leggero con lo scopo di alleggerirci l’anima. Una contrapposizione tra un messaggio profondo e la leggerezza. Non spicca di originalità questa melodia, però mi piace la scelta di affiancarla a un testo, a mio parere, così importante.
Consiglio a tutti di ascoltare “capita capita” e di prendersi un po’ più alla leggera.
a cura di
Redazione
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