Madame – Ippodromo delle Capannelle, Roma – 5 luglio 2022

L’estate di Rock in Roma accoglie la “Marea” travolgente di Madame, tra balli, gioia e i segreti del confessionale
Grande successo per la data romana della cantante vicentina che è tornata a Roma, questa volta sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle, per presentare i brani del suo primo album “Madame”, a poche settimane dal successo ottenuto con il suo show all’Atlantico Live.
In apertura Caffellatte, VV e Nuvolari.
Il Racconto del Concerto
Ad accompagnare l’ingresso della rapper ventenne, simbolo della generazione Z, il dj Estremo, produttore insieme a Durdust del brano “Voce” che la cantante ha presentato a Sanremo.
“Ciao Roma, come state? Siete felici che è estate?” con queste parole Madame esordisce sul palco del Rock In Roma e da il via alla sua esibizione con il brano “Istinto”, prima traccia del suo album d’esordio omonimo del 2021.
Il Confessionale di Madame a Roma
Seguono, in un’ora e un quarto di felicità, balli e sorrisi, i brani della sua discografia “Tu Mi Hai Capito”, “Baby”, “Luna”.
Dopo “Vergogna”, Madame fa da conduttrice nel gioco del Confessionale, dove il pubblico è esortato a raccontare un segreto, qualcosa che rivela per la prima volta.
“Io vi ho raccontato tanto di me, nei miei brani, ora tocca a voi” li incoraggia Francesca.
Ed ecco che i ragazzi e le ragazze a poco a poco si aprono e confidano i loro pensieri più intimi, come i pensieri “impuri” con il doccino, il desiderio verso il cugino o verso la propria maestra da piccoli, fino ad arrivare al Coming Out e alla macrofilia (attrazione sessuale di un individuo verso persone giganti),
La musica riprende con “L’Eccezione” e “Il Mio Amico”.
Coinvolgente e intensa, a suo agio nel suo completo colorato a maniche corte e pantaloncini, libera da schemi o forme di sottomissione a qualsiasi tipo di tendenza “Non mi sono pettinata e truccata stasera”, Madame è l’immagine fedele del messaggio riportato dal suo brano seguente, che ha una presentazione a sé.
Scritto a 17 anni, il pezzo esorta a mostrarsi senza filtri, per come si vuole essere e si è.
“Non c’entra la libertà sessuale”, specifica Francesca, “il brano dice proprio questo: Fai quel cazzo che ti pare, lady. E’ piuttosto un’invito a fottersene della tendenza e della pressione ad aderire a un determinato tipo di immagine, a non avere paura, fare quello che si vuole..e dove si arriva, si arriva. Abbiamo Tutti Paura Ma Dobbiamo Andare Avanti”. E canta “L’Anima/17”.
Il concerto si chiude con tre cavalli di battaglia “Sciccherie”, “Voce” e “Marea” di quella che è senza dubbio una delle penne più poliedriche del panorama musicale italiano attuale.

La scaletta
- Istinto
- Tu mi hai capito
- Baby
- Mami papi
- Luna
- Bamboline boliviane/Vergogna
- L’Eccezione
- Tutti muoiono
- Amiconi
- Il mio amico
- L’anima/17
- Mi fiderò
- Sentirmi
- Sciccherie
- Voce
- Marea
A cura di
Gabriella Vaghini