Monferrato On Stage: conferenza stampa del 15 giugno 2022
Si avvicina la settima rassegna del Monferrato On Stage, 19 eventi tra enogastronomia e musica dal 25 giugno al 3 settembre alla scoperta del territorio e oggi ce ne hanno parlato meglio in una conferenza stampa
Dal 25 giugno al 3 settembre si terrà la 7ª edizione del Monferrato On Stage, la rassegna itinerante che unisce musica ed enogastronomia al fine di valorizzare e far conoscere sempre più il territorio del Monferrato, in Piemonte.
Nell’arco dei tre mesi si svolgeranno 19 eventi finalizzati a promuovere la crescita e lo sviluppo socio-economico e a consolidare l’identità monferrina. Alle eccellenze gastronomiche che da sempre caratterizzano il territorio situato tra le provincie di Torino, Asti e Alessandria, si è scelto di affiancare la musica, elemento di aggregazione universale.
Cristiano Massaia, presidente della Fondazione MOS (Monferrato On Stage), racconta le basi significative su cui ha fatto evolvere il progetto, nato quasi per gioco, da un punto di vista socio-economico, culturale e di intrattenimento di un’area che per tanti anni è stata dimenticata. Sono infatti parecchie le realtà territoriali che hanno supportato questo progetto fin dall’inizio e sono sempre di più i comuni che aderiscono.
Per quanto riguarda l’enogastronomia si darà spazio a cinque associazioni: Ruchè, Grognolino, Freisa, Barbera e Albugnano 549. Ogni serata sarà dedicata ad un vino, con l’aggiunta del sesto vino: Marengo.
L’importanza dell’agricoltura
Anche Mariagrazia Baravalle, direttore della Confagricoltura di Asti, parla del suo coinvolgimento in quanto sono gli agricoltori a produrre le materie prime per i prodotti dello chef e per il vino; sono importanti anche le forme agrituristiche presenti sul territorio.
Elisabetta Serra, presidente dell’associazione BMA, ritiene sia fondamentale costruire oggi la memoria di domani, decidere oggi cosa sarà ricordato un domani di questi tempi difficili.
Una cucina futuristica
Per il terzo anno il direttore gastronomico del Monferrato On Stage sarà lo chef Federico Francesco Ferrero in collaborazione con BMA Ecomuseo. Lo chef ha ideato per ogni evento un piatto della tradizione monferrina realizzato in una nuova chiave gourmet che mette insieme tradizione e innovazione.
I piatti sono cucinati al momento, con ricette innovative e tradizionali, alta cucina e cibi di strada. Tutto questo è possibile soprattutto grazie alle cuoche e ai cuochi volontari.
Ferrero vuole esaltare le materie prime del territorio, puntando sulla sostenibilità e sulla qualità del prodotto. L’intento dimostrativo servirà per sensibilizzare sulla cucina del luogo.
Le modalità più sostenibili renderanno protagonisti alimenti come il tartufo nero, i peperoni, un nuovo tipo di sale che ha solo cloruro di sodio, la cipolla e l’aglio che vanno trattati con una certa esperienza.
Anche gli scettici solitamente danno riscontri positivi a questo nuovo modo di curare i piatti e di valorizzare le tradizioni (che, per esempio, vedono la quasi assenza della carne per via del fatto che dopo il secondo dopo guerra non se ne mangiasse mai).
La musica unisce e diversifica
Il rock è l’anima che unisce cucina, vino e musica in questo magnifico evento: attraverso i piatti si narra una tradizione contemporanea con l’intento di modificare le abitudini di un territorio, una cucina ribelle ma coerente.
Gli eventi sono fatti in modo da rispettare tutte le particolarità, si passerà infatti da artisti come Dominguez a Gianmaria Coccoluto fino ad arrivare a Moro e Grignani (i biglietti per i concerti di Gianluca Grignani e Fabrizio Moro sono disponibili in prevendita su TicketOne.it, TicketMaster.it e VivaTicket.com. Tutti gli altri eventi sono ad ingresso gratuito.)
Un’edizione ogni anno più innovativa
I tempi sono cambiati e non è più realizzabile l’idea di una rassegna che proceda per 15 giorni consecutivi interamente grazie al Comune, bisogna coinvolgere anche i privati. Il concerto non è solo un evento, è un luogo vero e proprio. Le scelte degli eventi e degli ospiti vengono fatte in base alle opportunità, colgono occasioni, ci sono vari ospiti internazionali che affiancano quelli italiani.
L’edizione del 2022 del Monferrato On Stage è realizzata in partnership con Consorzio Barbera e Vini del
Monferrato, Confagricoltura di Asti, Ecomuseo BMA, Banca di Asti (motivo di orgoglio), Vignaioli Piemontesi, Assilab
Assicurazioni Asti, Sfogliatorino e Righi, Cocchi Vermouth, Bosso Distillatori dal 1888 e Go.
La fiducia del sindaco
Il sindaco conclude ricordando che il Monferrato Stage sia nato come una rassegna partita dal basso. Paradossalmente il Covid ha contribuito all’arricchimento del progetto poiché li ha indotti a dargli inclinazioni diverse. Si dà la possibilità alle Pro loco di riconoscere le tipologie musicali differenti. La Fondazione ha la sua sede a Piea e deve essere un punto di riferimento per le varie entità sul territorio.
a cura di
Giada Viscido
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