Summer Award: vota il tuo tormentone #prefe
20 agosto 2020: è tempo di tirare le somme. Anche quest’anno l’estate ci ha regalato gioie, tormentone su tormentone. O forse no.
C’è stato un tempo in cui i tormentoni estivi ci regalavano momenti di festa, gioia e sorrisi al profumo di Despacito e Sole cuore ammmmore (cit) nascondendo quel po’ di tamarraggine d’obbligo per un tormentone, dietro a qualcosa di almeno vagamente orecchiabile e sensato.
Poco tempo fa Andrea Mariano ha scritto un articolo su quei tormentoni che, in qualche modo, hanno segnato la nostra infanzia e adolescenza (talvolta non per il verso migliore) ma che per noi sono comunque sinonimo di spiaggia, lozione abbronzante e profumo di cocco.
A quei brani alla fine vogliamo molto bene e continueremo a volerne perché non ci abbandoneranno mai, indimenticabili con la loro aria tamarra ma efficace.
Il mio giudizio sulla qualità dei tormentoni estivi dell’estate più triste da che ne ho memoria è in realtà positivo poiché sono coerenti.
Non meravigliatevi, bisogna riconoscere i meriti quando sussistono e la coerenza è quella grande sconosciuta di cui tutti parlano ma che nessuno poi in fondo comprende.
La tristezza e fiacchezza del periodo estivo 2020 si rispecchia con totale coerenza nei suoi tormentoni estivi che passeranno alla storia (o forse li dimenticheremo domani) come la tamarraggine mixata alla scarsità di temi e di gusto.
Vorrei esprimere la mia votazione ma rischierei di inficiare i risultati del sondaggio più atteso dell’anno e Dio non voglia. Un indizio però voglio darlo: sono Emiliano Romagnola e amo la genuinità. A chi darò quindi il mio voto?
Non resta che lasciare nelle vostre mani il risultato, che faremo poi analizzare da un sociologo.
Buon voto!
[socialpoll id=”2674234″]
a cura di
Sara Alice Ceccarelli
LEGGI ANCHE: Il rantolo del vecchio EP 1
LEGGI ANCHE: Welcome August
4 pensieri su “Summer Award: vota il tuo tormentone #prefe”