“Dedicato a noi”: il nuovo album di Luciano Ligabue

“Dedicato a noi”: il nuovo album di Luciano Ligabue
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Il 22 settembre, a distanza di tre anni, il Liga torna sulle scene con undici nuovi inediti

Luciano Ligabue, pilastro del pop rock italiano e dalla carriera ultra trentennale spalanca le porte ai fan con “Dedicato a noi”, il suo nuovo album che precede l’omonimo tour. Previsto a partire dal 9 ottobre dapprima all’Arena di Verona e poi nei palasport delle principali città italiane, Ligabue intratterrà i suoi fan promuovendo anche il suo disco dal tono maturo e deciso.

“Dedicato a noi”

Non è un caso che siano stati scelti questi due aggettivi che elogiano senza ombra di dubbio l’enorme lavoro e impegno dietro la realizzazione di questo progetto affiancato per la prima volta a tutto tondo alla batteria, ma anche alla produzione in studio da Lorenzo Lenny Ligabue, primogenito dell’artista.

Ciò che aleggia purtroppo ascolto dopo ascolto e che sfuma un po’ tutta la magia nell’avere tra le mani nuovi brani dopo diverso tempo di assenza , è la costante ripetitività sebbene si possa accostare ad un tratto distintivo di Luciano, se si guarda da un’altra prospettiva.

“Questa l’ho già sentita…”

Stessa musicalità, stesso modo di esprimere concetti, stessi temi analizzati ancora ed ancora nel corso degli ultimi anni mascherati da metafore e racconti di vita quotidiana, fanno letteralmente da padrone.

La rielaborazione di certi temi su quella che è l’attualità a livello di fatti storici, il mutamento di una società moderna estremamente egoista e che propende sempre di più all’“io” piuttosto che al “noi” ha due risvolti: da una parte sicuramente mette a fuoco un Ligabue riflessivo, attento a ciò che succede nel quotidiano e il bisogno di dover esprimere la propria opinione in musica; dall’altra non porta a niente di innovativo: persino i testi, le parole utilizzate e il modo in cui le stesse vengono inserite ed interpretate risultano simili ad altre già ascoltate più e più volte nel corso di questi anni.

Sebbene nel complesso l’album sia orecchiabile e scorrevole, non ci sono canzoni tra le undici presentate che spicchino rispetto ad altre se non “Così come sei” , brano in cui Ligabue torna a raccontare dei protagonisti di “Salviamoci la pelle!!!!” ( datato 1991) ,che a modo loro si sono fatti strada nel mondo e continuano insieme il loro viaggio di vita a cinquant’anni suonati e figli ormai indipendenti. Una storia caratterizzata dall’amore e dall’armonia di chi effettivamente sente di avercela fatta e di essersi realizzato a modo proprio, con le proprie gambe.

Un piacevole ritorno

Ascoltare nuovamente la voce di Ligabue su brani inediti dopo tanto tempo è un po’ come ritrovare un amico di vecchia data. La sensazione è sicuramente quella di calore ed estremo affetto che è data proprio dalla staticità dei brani stessi a dimostrazione che tutto è rimasto come lo si è lasciato sebbene in forma più completa e in qualche modo saggia, vista anche l’età anagrafica dell’artista.

Recensire per intero il lavoro Ligabue non è semplice, specie per chi è cresciuto con i suoi testi ed ha assistito ai suoi concerti. È faticoso esprimere, dare voce e in un certo senso giudicare quelle che sono le sensazioni, le percezioni e visioni di un artista estremamente completo, ma allo stesso tempo molto complesso.

Ciò che però spicca in qualsiasi brano del Liga, oltre alla forte capacità narrativa ed espressiva rispetto alle piccole cose è il concetto di attenzione: verso il prossimo, verso il proprio pubblico, verso tutta la società ed in particolar modo verso le persone comuni e le proprie storie semplici ma impattanti, fino alle nuove generazioni.

È per questo tratto distintivo che Ligabue ancora oggi è un artista seguitissimo ed estremamente amato, ed è sicuramente con questa consapevolezza ricolma di affetto e gratitudine che ancora una volta Luciano ricomincia dedicando tutto a noi.

a cura di
Valentina Pilotti

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