George Ezra – Mediolanum Forum, Milano – 24 febbraio 2023

George Ezra – Mediolanum Forum, Milano – 24 febbraio 2023
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Venerdì sera scorso Milano ha aperto le sue porte a George Ezra, giovane e noto cantautore made in UK che ha fatto tappa per l’unica data italiana al Mediolanum Forum per promuovere il suo nuovo album “Gold Rush Kid” uscito a giugno 2022

Dopo 4 anni dall’ultimo concerto del 2019 in Italia torna a farci cantare e ballare George Ezra con la sua profonda e matura voce, che ha saputo catturare inesorabilmente tutti i presenti. Ma con grande sorpresa ad aprire la serata ci ha pensato il very special guest The Passenger, presenza comunicata a ridosso dell’inizio del tour.

Luci spente, arriva “The Passenger”

Con grande umiltà e semplicità, con il suo look casual e la chitarra acustica in mano si presenta Michael David Rosenberg, anch’esso cantautore britannico reso celebre dal suo brano “Let Her Go”. Con questa leggerezza e simpatia, Rosenberg rende l’apertura del concerto come un vero e proprio dialogo fra pubblico e “presentatore”, come fossimo tutti sul ciglio di un marciapiede ascoltando l’artista direttamente in strada.

“Come stai Milano? Suonerò qualcosa per voi prima che il mitico George Ezra ci allieti la serata”

The Passenger

Già dal primo brano la conferma della sua voce candida e tremendamente limpida è assodata. Al rintocco di “Fairytales & Firesides” il pubblico si trova catapultato dentro a una favola, dove si aprono scenari naturali immaginari su vasti prati verdi e su scogliere che strapiombano su un oceano in movimento, che infrange onda dopo onda i muri di pietra. The Passenger e la sua voce, sono il vento che si insidia dentro.

The Passenger – fonte FB official page

Dopo l’esecuzione di una bellissima cover di Simon and Garfunkel, “The Sound of Silence”, riparte lo sketch teatrale di Rosenberg chiedendo al pubblico di ripetere con lui la strofa del suo brano “I Hate”, una canzone della lista della spesa delle cose che odia.

“Scusate, di solito le band spalle sono fatte per caricare le persone, invece io vi rendo depressi”

The Passenger

Infine, prima di salutare il pubblico per introdurre George Ezra, Michael ricorda due cose importanti al pubblico:

Prima di tutto sappiate che i The Passenger non sono una band, ma solo e solamente io come vedete qua. Seconda cosa, il prossimo brano è l’unica mia hit non va confusa con ‘Let it Go’ di Frozen, tutto chiaro?

Sorseggiando un buonissimo succo di apple juice (chiaramente una birra) la magia che era già nell’aria, si è trasformata in un sogno ad occhi aperti: “Let Her Go” è una canzone magia, che ha risuonato per tutto il Forum accompagnata da un bellissimo scenario di lucine di cellulari che ondeggiavano come lucciole ad inizio estate.

Ecco la scaletta di The Passenger:
  1. Fairytales & Firesides-
  2. The Sound of Silence 
(Simon & Garfunkel cover)
  3. I Hate :  canzone sulla lista delle cose che odi
  4. Young as the Morning Old as the Sea
  5. Wild Love
  6. Let Her Go
  7.  Scare Away the Dark
Prepariamoci a George Ezra

Dopo lo stop causa pandemia, e a quattro anni dall’ultimo concerto in Italia nel 2019, arriva il tour 2023 di Ezra pronto per celebrare il suo terzo albumGold Rush Kid” uscito a giugno scorso.

George Ezra entra in scena con il suo dress code vintage usuale, con una camicia di jeans con una scritta gialla cucita sulle spalle con il titolo del suo nuovo album.  Insieme a lui entra in scena una band carica di energia che lo accompagnerà per quasi tutti i brani, conferendo alla serata un vero tocco da concertone.

Il ballare delle persone non si fa attendere con l’esecuzione del primo brano “Anyone for You (Tiger Lily)”, che prende tutti e tutte le presenti battendo mani e piedi a ritmo di musica. “Eccoci qui Milano, e dietro di me c’è questa bellissima band che mi accompagnerà stasera”.

Fra salti di emozione e salti a ritmo di musica

Con il seguire dei brani, George Ezra invita il pubblico a cantare con lui i ritornelli più famosi come “Cassy O’”, o la ritmata “Get Away” usando la voce come fonte di energia che caricava tutto il Forum. Arriva poi il momento di up and down fra brani del nuovo album come “Gold Rush Kid” omonimo brano del nuovo album con uno sfondo di arance e cannella sullo sfondo, e i fra brani più romantici e famosi dei precedenti.

George Ezra- Facebook official page

La magia di George Ezra è senza fine, appena apre la bocca è magia. Con l’arrivo di questi prossimi brani più sentimentali come “Pretty Shining People” in ricordo di un ex amore terminato, o il brano “Barcellona” una canzone romantica e sensazioni nuove, o “Saviour” che è un vero tuffo al cuore di ricordi passati. Per concludere la triade di emozioni arriva “Did you Here the Rain?” che ci adagia sulle nostre nuvole di pensieri e ricordi personali, in compagnia della voce davvero unica di questo cantautore made in UK.

Ma risvegliamoci, è l’ora del party!

Dopo questi momenti di shaker di emozioni regalateci dal cantante e band, è il momento di coinvolgere l’energia del pubblico in modo più diretto. La band per un momento esce di scena e rimane solo il pianoforte bianco per intonare una delle hit più famose “Hold My Girl”.

“Guys, Milan, siete pronti a cantare fortissimo con me una delle mie canzoni preferite da cantare insieme al pubblico? So che sarete il pubblico più rumoroso del tour!”

George Ezra

Ed ecco il secondo round più animato del concerto con le sue hits che hanno alzato brano dopo brano la temperatura della platea. George Ezra inizia raccontandoci l’origine del brano “Green Green Grass”, brano scritto subito dopo aver scoperto in vacanza di un gruppo di persone che in strada festeggiavano la vita delle persone libere che non ci sono più, come una sorta di commemorazione celebrativa dei loro antenati, verso un presente e futuro vivo e felice.

“Subito dopo aver testimoniato questa espressione di gioia della vita, dove le persone ballavano, cantavano e mangiavano felici, non ho potuto far altro che scrivere Green Green Grass, Blue Blue Sky come un brano di immensa gioia. Siete pronti ad unirvi al nostro party?”

George Ezra

Top 5 hits e tutti a casa!

Per chiudere in bellezza, Mr. Ezra decide di calare i suoi assi nella manica con i brani più cantati e celebri del suo repertorio. Inizia con la profonda “Blame it on me”, poi con “Paradise” il brano più danzereccio del repertorio del cantautore, sino ad introdurre la sua hit numero uno per eccellenza: “Budapest”.

“È incredibile ripensare a questo brano e quando lo cantavo nei pub davanti ad un piccolo gruppo di persone, e come invece nel paese a fianco, il vostro per l’appunto suonava nell top 10 di tutte le vostre radio. Sono dovuto venire sin qui per crederci davvero. Questo è brano ve lo dedico, è vostro”.

George Ezra

George Ezra – Facebook official page

In effetti, non c’è stato un minuto dove il brano non sia stato cantato a squarciagola, commuovendo anche lo stesso Ezra, che un po’ sorpreso sorrideva per l’emozione. Ma nessun party può chiudersi senza l’ultimo brano energico, che ti farebbe venir voglia di fare un party subito il giorno dopo: ed ecco “Shotgun” che ci spara ai cuori e alle mani, con unaa voglia di ballare e muovere le anche da un lato all’altro senza sosta.

Un concerto davvero che spalanca le porte del weekend nel migliore dei modi.

A presto, George Ezra!

Ecco la setlist di George Ezra di ieri sera:
  1. Anyone for You (Tiger Lily)
  2. Cassy O’
  3. Get Away
  4. Gold Rush Kid
  5. Pretty Shining People
  6. Barcelona
  7. Saviour
  8. Did You Hear the Rain?
  9. Hold My Girl  (accoustic)
  10. Sweetest Human Being Alive
  11. In the Morning
  12. All My Love
  13. Green Green Grass
  14. Blame It on Me
  15. Paradise
  16. Budapest
    Encore:
  17. Dance All Over Me
  18. Shotgun

a cura di
Francesca Bandieri

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Francesca Bandieri

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