Renoir, l’alba di un nuovo classicismo in mostra a Rovigo

Renoir, l’alba di un nuovo classicismo in mostra a Rovigo
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Pierre-Auguste Renoir arriva a Palazzo Roverella di Rovigo, con la mostra pittorica più attesa del 2023, visitabile dal 25 febbraio al 25 giugno.

Le grandi sale del Palazzo Roverella di Rovigo sono pronte ad accogliere da sabato 25 febbraio i visitatori con una nuova mostra su uno dei grandi padri dell’impressionismo: Renoir.

La scelta espositiva del Roverella e del curatore Paolo Bolpagni non è per nulla scontata. È stato scelto, infatti, di esplorare un momento artistico del pittore non molto conosciuto dal grande pubblico, una sorta di nuova classicità.

Un piccolo riassunto

Come anticipato, Renoir è considerato uno dei padri dell’impressionismo ma nonostante ciò, la sua produzione artistica è rapidamente cambiata. Intorno al 1870, infatti, il pittore ha iniziato a cercare nuove strade pittoriche

L’arte, si sa, è fatta di contaminazioni di ogni genere ed è probabilmente grazie agli artisti italiani che all’epoca si erano trasferiti a Parigi, che Renoir intraprende un lungo “tour” in Italia. Viaggia da Venezia a Palermo, luoghi in cui studia dal vivo le opere rinascimentali e, addirittura, le pitture pompeiane da cui viene folgorato.

Per i pittori, l’Italia è sempre stata una meta di studio ma fa scalpore quando Renoir decide di intraprendere il viaggio a carriera ormai ben avviata.

L’artista ha già potuto studiare alcune opere al Louvre ma è a Venezia che scopre per la prima volta Tiepolo e Vittore Carpaccio, a Roma vede dal vivo gli affreschi di Raffaello e trova in queste opere ciò che ha sempre cercato: la luce nella pittura.

Inizia da qui uno studio ed una ricerca per capire tecniche e segreti di questi pittori nati 400 anni prima.

Un nuovo classicismo

“Quello in Italia non è un viaggio qualsiasi, è un viaggio da cui Renoir trae un insegnamento fondamentale: che la tradizione non è qualcosa di vecchio e superato, non è qualcosa che può essere imitato ma deve essere qualcosa che va studiato e compreso.

Da tutto ciò, Renoir inizia a sperimentare e a cercare nuove vie.  La mostra ripercorre i vari passaggi di stile di Renoir che non vanno letti come tradimento nei confronti dell’impressionismo  ma sono approfondimenti ed evoluzioni delle modalità pittoriche.”

Paolo Bolpagni

“Abbiamo cercato di mostrare Renoir sotto una luce nuova;  un’operazione non semplice e piuttosto coraggiosa.”

Contaminazioni

La mostra non vede solamente opere del grande pittore francese, si è deciso di affiancarle a dipinti e statue di artisti italiani degli anni ’10, ’20 e ’30 che si sono ispirati allo stesso.

Si tratta quindi di un’esposizione unica nel suo genere che parla sì di Auguste Renoir ma anche degli artisti che l’hanno ispirato e di altri che, a loro volta, sono stati ispirati da lui.

“Speriamo, con questo lavoro molto intenso e faticoso, di aver dato un contributo di conoscenza e ricerca artistica.”

La mostra è visitabile da sabato 25 febbraio al 25 giugno 2023, presso Palazzo Roverella a Rovigo.

a cura e foto di
Anna Bechis

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Anna Bechis

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