“Poveri noi”: il nuovo album di ULULA&LaForesta

“Poveri noi”: il nuovo album di ULULA&LaForesta
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Dopo la loro partecipazione a Musicultura nel 2020, ULULA&LaForesta, nome d’ arte di Lorenzo Garofalo (in arte ULULA), Andrea Mandelli, Filippo Maria Chiarini, Maximilian Agostini e Simone Carradori, tornano con un nuovo album. Conosciutisi tra i banchi di scuola la band ha fin da subito trovato una forte intesa.

Ulula&LaForesta a Musicultura 2020

I brani come spiegato dal cantautore non nascono mai con un’idea definita. Vengono realizzati come semplici scritti in bianco e nero che una volta consegnati alla Foresta assumono colore. Nel momento della pubblicazione essi hanno ormai trovato una strada e una dimensione talmente lontana dall’idea originale che sono pronti a compiere un nuovo viaggio.

Ed è ciò che è successo anche stavolta. Composto da sette tracce l’album “Poveri noi“, con dei testi taglienti e riflessivi, trasmette in musica quello che è un manifesto. Un’idea di sé stessi e una critica alla società moderna, incorniciando il tutto con sonorità primitive e distanti dal mercato commerciale.

Le tracce

Gli ULULA&LaForesta, influenzati tra gli altri da Dalla e Battisti, nelle loro canzoni esaminano non solo loro stessi ma anche la società che li circonda. In “Due che come me“, per esempio, abbiamo un dialogo con due aspetti differenti di sé stessi. Quasi un esame di coscienza che sancisce la fine di una relazione, un dialogo con due aspetti della stessa anima in cui si esaminano gli aspetti più crudi del sé e si confrontano con la parte più sentimentale, tracciando un confine tra ricordi e rimpianti.

In “Poveri noi“, in particolare, abbiamo una critica alla società occidentale, quasi un elenco di vizi tipici dei giovani d’oggi i quali sembrano non essere mai contenti di ciò che possiedono. Non è un caso infatti che il video sia stato girato in Bosnia, luogo nel quale da anni migliaia di giovani si riuniscono non solo con lo scopo di raggiungere l’Europa ma anche con l’intento di cambiare il proprio paese.

Anche in “Moderno” possiamo riscontrare dei forti richiami al cantautorato italiano, in particolare a Bennato. In questo brano viene volta una critica a quello che è l’uomo contemporaneo e alla società consumista odierna. Si delinea nel testo l’immagine di un uomo che pensa solo a progredire, a raggiungere vette sempre più alte, ma lo fa quasi trascurando l’aspetto umano in quanto, come suggerisce il testo: “vado indietro ma avanzo/moderno, c’hai più denti che capelli e progredisci senza figli”.

L’album

Nel complesso l’album degli ULULA&LaForesta è un album ricco di temi sociali che ci accompagna in un viaggio dentro noi stessi, dandoci modo di ascoltare le nostre emozioni e regalandoci spunti riflessivi. Nel percorso ci troviamo faccia a faccia con realtà crude, sentimenti ed emozioni di ogni genere, passando da argomenti come il distacco per la perdita di un amico o la fine di una relazione, per arrivare al racconto del percorso e della ricerca di sé che ogni essere umano compie per affermarsi nella società odierna. L’ album ci appare dunque come un racconto autobiografico, ma altresì come uno specchio in cui riconoscersi.

a cura di
Marta Canu

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Marta Canu

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