SoundView, l’intervista alle Giostre
“Ragazzi, prossimamente uscirà un album?”
“Si l’album è pronto ma per ora lo distribuiamo dal vivo in cassetta”
Giostre è composto dal giovane cantautore emo pop Marco Danieli; da Jacopo Gobber, compositore e sound designer che ha collaborato con Disney Italia, Rainbow, Studio Bozzetto e Sequoyah Tiger; e Camillo Dal Forno, ex tastierista del collettivo artistico C+C=Maxigross e compositore per alcuni registi cinematografici, tra i quali Luca Guadagnino.
Per Cabezon Records incidono prima il singolo “Seguimi” e poi “Buco Nero”.
Ci siamo innamorati subito dello humor, del sarcasmo e del ritmo gioioso che in qualche modo stride con alcuni dei temi trattati all’interno delle canzoni. Poi al secondo ascolto siamo impazziti per la ritmica che all’improvviso all’orecchio cambia e viene interpretata più come una critica che come un divertimento.
Gli abbiamo chiesto di rispondere a qualche domanda per spiegare meglio il progetto di Giostre e dato che siamo tutti in quarantena, diciamo che un video più esplicativo di questo non potevamo sperare di averlo.
Ecco il video che ci hanno inviato. Parola d’ordine “dicotomia”.
Buona visione!
Biografia
Giostre è composto dal giovane cantautore emo pop Marco Danieli, da Jacopo Gobber, compositore e sound designer che ha collaborato con Disney Italia, Rainbow, Studio Bozzetto e Sequoyah Tiger e Camillo Dal Forno, ex tastierista del collettivo artistico C+C=Maxigross e compositore per alcuni registi cinematografici, tra i quali Luca Guadagnino.
“Comunque il progetto è sarcasmo puro, al 100%. Nessuno vuole vivere realmente sulle giostre. Anzi, il nome stesso, Giostre è stato perché vorremmo starci ben distanti! È quasi un nome scaramantico, a pensarci bene. Dentro la parola “Giostre” c’è la parola anti-musica, oppure musica di merda, semplificando possiamo dire merda, ecco in amicizia potete chiamarci i merda.”
L’idea del progetto è di mescolare la musica da giostre (appunto), musica divertente, d’evasione, con il suo contrario: musica sperimentale nei suoni e negli incastri ritmici armonici e melodici, per quanto si parli sempre di pop, o di art-pop. Per concludere, Giostre è un progetto che cerca di fondere il cantautorato indie con la IDM vaporwave, psichedelica e lo-fi.
a cura di
Claudia Venuti
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