“Orlando, ma biographie politique” – al Filmmaker Festival il manifesto queer di Paul B. Preciado
Sabato 25 novembre alle 19.30, alla Cineteca Milano Arlecchino, sbarcherà al Filmmaker Festival il manifesto queer di Paul B. Preciado, “Orlando, ma biographie politique”. In dialogo con Virginia Woolf una lettera per dare voce a tutti gli “Orlando” del mondo.
Tra i titoli più attesi della selezione fuori concorso di Filmmaker 2023, sabato 25 novembre alle 19.30 alla Cineteca Milano Arlecchino, arriva Orlando, ma biographie politique di Paul B. Preciado. Filosofo, curatore d’arte, tra i più autorevoli teorici delle politiche di genere e riferimento fondamentale del pensiero queer degli ultimi vent’anni, Preciado debutta alla regia con un docufilm che mette in dialogo in una dimensione collettiva la sua ricerca e il suo vissuto con l’opera di Virginia Woolf.
“Al contrario di quello che credevi, Virginia, Orlando non era solo”: uno dei cardini del film è proprio questo, la consapevolezza condivisa che diviene forza e lotta contro il binarismo della modernità. Dalla sua storia personale – da giovane Beatriz, cresciuta in una zona remota della Spagna, alla prima assunzione degli ormoni a New York fino alla scelta del nome Paul – a quella di altre 25 persone transgender e non binarie di tutte le età, il regista intreccia ironia e rivendicazione, critica alla psicoanalisi e cultura pop, e scrive un manifesto politico che possa dare voce a tutti gli “Orlando” del mondo.
Paul B. Preciado (Burgos, Spagna, 1970) è una delle figure di spicco nello studio delle politiche di genere e del corpo. Nel ruolo di curatore ha lavorato a documenta 14 (Kassel/Atene), al Padiglione Taiwanese della 58a Biennale di Venezia nel 2019 e al Museo di arte contemporanea di Barcellona (Macba). I suoi libri – da Manifesto controsessuale (2000) a Dysphoria Mundi (2022) – sono opere fondamentali per il pensiero LGBTQ+ contemporaneo. Orlando, ma biographie politique è il suo primo film.
Il film uscirà nelle sale nel 2024, distribuito da Fandango.
Filmmaker Festival
Il Filmmaker Festival, dal 1980 punto di riferimento per il cinema documentario e di ricerca, ha preso il via venerdì 17 novembre con La Chimera, alla presenza della regista Alice Rohrwacher e proseguirà fino al 27 novembre, con un totale di 48 titoli di cui 21 prime mondiali e 15 prime italiane suddivisi in nove sezioni: Concorso Internazionale, Concorso Prospettive under 35, Fuori Concorso, Fuori Formato, Filmmaker Expanded dedicata alla realtà virtuale e immersiva, Filmmaker Moderns, Teatro Sconfinato più i progetti di Strade perdute e “La lunga vita delle parole: scrittori, romanzi e film”, una riflessione eccentrica sul rapporto tra cinema e pagina scritta. Tra gli ospiti di questa edizione, Ulrich Seidl, Claire Simon, Sylvain George, Franco Maresco, Stefano Savona, Alessandro Bertante, Helena Janeczek.
a cura di
Staff
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