“Space Cowboy” il nuovo disco di Tommaso Paradiso

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“Space Cowboy” è l’album che uscirà il 4 marzo e che oggi abbiamo ascoltato in anteprima durante la conferenza stampa.

“Space Cowboy” è un album del tutto nuovo, un album frutto del tempo e della storia dell’artista attraverso gli anni di lavorazione. Le canzoni contenute all’interno che compongono il primo album da solista dell’artista, anticipano le date live che partiranno dal 25 marzo nei teatri.

Un album malinconico e romantico dove l’artista si mette a nudo e che esce un mese prima del film da lui diretto “Sulle Nuvole”. Il 26, 27 e 28 Aprile uscirà infatti nelle sale Sulle Nuvole, storia d’amore e musica che vede come protagonisti gli attori Marco Cocci e Barbara Ronchi.

Film e album però, sono frutto di due lavori ben distinti, dalle diverse intenzioni.

In queste canzoni di “Space Cowboy” ricorre il tema della solitudine, della paura e la voglia di “centrarsi” di nuovo. Ora cosa rimane di queste canzoni dato che sono state scritte in passato?

L’arte, per quanto questa mia possa essere considerata arte, ha il potere di non far morire mai le cose e quindi in qualche modo i sentimenti universali di cui siamo fatti noi esseri umani sono sempre gli stessi. In realtà quello che rimane ora è quello che comunque ci appartiene e anche se lo possiamo controllare basta una canzone e ti ritorna il pensiero.

Quali sono i tuoi amici veri nel mondo della musica?

Calcutta amico vero ed è da tempo che i nostri manager ed editori ci dicono che dovremmo fare una sorta di Banana Republic del futuro e dopo esserci scambiati i profili Instagram, fare uno stadio a Roma sarebbe anche una cosa facile!

Poi Elisa, Jovanotti, sono persone che senti settimanalmente. Salmo, Ultimo e poi Takagi e Ketra.

Sembra che la musica non ti basti più, è vero?

La storia che avevo in testa si prestava ad un film e non ad una canzone quindi è proprio diverso, non è che la musica non mi basti più, però sto arricchendo la musica sempre più con cose di cinema perché la mia vera passione è proprio quella. Sono pazzo di Kubrik per esempio, passo ore a parlare con sceneggiatori.

Che differenza c’è Tra Tommaso Paradiso con i The Giornalisti e con quello dell’album attuale da solita?

Con l’album da solista c’è il vivere tutto al massimo, nel dramma, nella paura e nella felicità. C’è il vivere il palcoscenico, c’è l’amore per la vita, il vino, eccetera. Per quello dei The Giornalisti invece, senza sollevare un vespaio, non c’è molta differenza, cambia il nome. I dischi li facevamo noi, quelli che li fanno anche adesso. Non cambia niente.

Hai mai pensato a Sanremo?

Non ho mai pensato ad andare a Sanremo, infatti la notizia che io vi partecipassi per me era stranissima. Da concorrente non andrò mai a Sanremo, non farò mai una gara canora anche perché credo che il “Festival della Canzone italiana” che per molti anni è stato fatto in playback, mostra che bisogna stare attenti. Quando sali sul palco non sei in grado di valutare la canzone e l’interpretazione perché l’interpretazione è vittima di ansia, paura, preoccupazione che non fa vedere quella canzone e quella performance per quello che potrebbe essere realmente.

E la copertina?

La copertina è la mia firma perché mi piaceva l’effetto, mi ricorda qualcosa di Michael Jackson, qualcosa del passato che è importante e figo per me.

Un’ultima curiosità?

“Tutte le notti” il nuovo singolo che sta andando in radio in questi giorni avrà come protagonista del video Christian De Sica. Tutto il pubblico snob intellettuale lo denigra per qualche frase come “Delicatissimo” quando in realtà è un attore drammatico bravissimo ed è l’unico anello di congiunzione con tutti quegli attori italiani di grandissimo valore del passato, tra la vecchia scuola e la nuova scuola.

Un onore averlo nel mio videoclip.

Nell’attesa di partecipare al suo concerto dal vivo, ecco la tracklist dell’album.