Ibla: “Libertad” è il racconto di un amore tossico

Ibla: “Libertad” è il racconto di un amore tossico
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Ibla, all’anagrafe Claudia Iacono, è una giovane cantautrice molto legata alla sua terra d’origine, la Sicilia. E’ reduce dalla partecipazione al talent più famoso d’Italia, Amici di Maria De Filippi. La scuola di Amici le ha insegnato tanto e rappresenta per lei un punto d’inizio per la sua carriera.

Il 9 aprile è uscito il suo nuovo singolo Libertad, che conta più di un milione di streaming su Spotify. Un singolo che nasconde una storia d’amore particolare che Ibla ha voluto raccontare e regalare ai suoi ascoltatori, perchè la libertà è il bene più prezioso che abbiamo ed è giusto difenderla a tutti i costi.

L’abbiamo intervistata per voi!

Ciao Ibla e benvenuta a The Soundcheck! Partiamo forse con la domanda più gettonata quando un artista ha un nome d’arte: da dove nasce la scelta di “Ibla”? Che significato ha per te?

Ibla nasce dalla voglia di dare un nome a quello che usciva dalla mia anima, dalla mia penna. Volevo qualcosa che mi rappresentasse veramente, allora ho pensato alla mia terra, la Sicilia. Ibla è strettamente legato alla Sicilia per tanti motivi. Quello che mi ha colpito è stata la leggenda di una dea sicula di nome Ibla, la dea della primavera e dell’inferno, due situazioni contrastanti che mi rappresentano parecchio.

Molti ti conoscono per la tua ultima esperienza ad Amici di Maria de Filippi, sicuramente un passaggio importante all’interno della tua carriera e un importante vetrina per chi vuole vivere di musica. Vedi questa tua esperienza come un trampolino di lancio?

Sicuramente Amici è un posto dove crescere, confrontarsi e sicuramente una bella vetrina. Può servire molto per capire di più le proprie potenzialità e verso quale percorso orientarsi nel futuro. È una vetrina, ma anche una palestra proprio per questo.

Sempre parlando di Amici, come hai vissuto il periodo nella scuola più famosa d’Italia? Che riscontro hai avuto dal pubblico da casa?

È stato un percorso pieno di alti e bassi, ho vissuto quest’esperienza con tanta sincerità e naturalezza e credo e spero la gente abbia apprezzato la verità.

Dal 9 aprile è disponibile il tuo nuovo singolo, Libertad che parla di un amore finito male e poco sano. “Amor que viene, amor que va. No renuncies la libertad”, una frase che ripeti spesso nel tuo brano. L’amore può arrivare ed andarsene ma ciò che deve rimanere è sempre e comunque la nostra libertà, un messaggio forte e chiaro per chi ascolta. Quando e perché è nata l’esigenza di scrivere questo pezzo?

Ho scritto Libertad in un periodo pesante della mia vita, che poi lo è stato nella vita di tutti, ovvero questa pandemia. Una situazione senza precedenti per il mondo e molto particolare per me. Il lockdown, infatti, mi ha riportato indietro nel tempo, ad una mia esperienza di amore tossico. Sentivo la necessità di dover scrivere, regalare e condividere la mia esperienza alla gente che poi avrebbe ascoltato la mia canzone.

La scelta di scrivere e cantare in spagnolo è data da un motivo particolare? Senti di poterti esprimere al meglio in spagnolo o in italiano?

Io amo la musica spagnola, sicuramente è una passione che ho ereditato da mio nonno, che girando il Sud America per lavoro portò con se dei dischi in vinile di musica folk spagnola, sud americana e già all’età di tre anni cominciò a farmele ascoltare ed io rimasi incantata da quel sound.
Per rispondere alla tua domanda, in generale riesco ad esprimermi in tutte e due le lingue con la stessa intensità.

Per concludere, cosa vedi nel futuro di Ibla?

Tanti concerti e tante persone che cantano e si divertono insieme a me. Speriamo possa realizzarsi il più presto possibile, soprattutto senza preoccupazioni e con solo tanta voglia di condividere un momento felice insieme!

a cura di
Ilaria Valsecchi

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Ilaria Valsecchi

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