Nothing But Thieves – Fabrique, Milano – 26 febbraio 2024
Ecco il resoconto della prima serata dei Nothing But Thieves con ben due sold out al Fabrique di Milano. Ad aprire la serata l’energia della band dei Bad Nerves
Scaldiamo l’atmosfera con i Bad Nerves!
Questo gruppo di 5 ragazzi britannici scalpitanti, hanno riempito il palco scaldando da subito la fredda e decisamente piovosa serata milanese. Energia, frenesia, e velocità sono le tre parole che al meglio descrivono l’essenza di dei Bad Nerves, dai ricordi punk rock con influenze pop e garage. Fanno il loro ingresso con chitarre distorte e parole dei testi taglienti ed energiche che arrivano dritte in testa ad ognuno dei presenti.
Solitamente è raro vedere un gruppo spalla non ancora conosciuto saper coinvolgere da subito la folla intenta a bere e accaparrarsi o un posto a sedere. E invece questa band è stata decisamente coinvolgente sin dalla prima nota, perché appunto i Bad Nerves sono ben noti per il loro sound energico e le performance cariche di adrenalina.
“Siamo felicissimi di essere qua ad aprire il tour di una band incredibile come i Nothing But Thieves, ma ora… fateci sentir la vostra energia Fabrique!!!”
Bobby Nerves, frontman Bad Nerves
Che il primo sold out dei Nothing But Thieves abbia inizio!
Le luci vanno giù, e il ritmo chi lo ferma più! Ad iniziare a farci ballare è una base intro dance di “Gimme Gimme Gimme (A Man After Midnight)” e chi ci controlla più quando ci sono gli Abba? Ma ecco salire sul palco tutta l’essenza dell’Essex dei Nothing But Thieves per rincarare la dose danzereccia calando subito l’asso con la hit “Welcome to the DCC”: e tutti e tutte impazziscono scuotendo piedi e mani e testa al cielo senza sosta! Per mantenere alta la dose adrenalinica segue il brano tornado di “Is Everybody Going Crazy?” con luci laser rosse sparaflasshate dal palco a ovunque, seguiti dai cori di “Tomorrow is closed”!
Dal momento dance al momento emotivo
Arrivano le emozioni dei prossimi brani a smuovere anche le interiora dei presenti con l’esecuzione dei due brani in stecca “Broken Machine” e “Real Love Song”. Brani dal sound crudo e vivo che travolgono, un po’ come quando sentiamo il passaggio delle nostre emozioni da mente a corpo. Ma, subito poco dopo, l’atmosfera pacata ed emotiva ha fatto spazio alle emozioni più disordinate che in ognuno di noi regnano sovrane. Ed è proprio ciò che è successo alla folla nel sentire eseguire i due brani “Do You Love Me hey?” e “Sorry”.
L’esplosione del Fabrique
Dopo varie scariche di energia pura ed emozioni da montagna russa, ecco la mina che fa esplodere tutto: la combo “Unperson” e “Phobia”.
“Sono undici anni che non veniamo qua eravamo a Torino l’ultima volta, è incredibile”. Per questo ora per commemorare il passato faremo una canzone delle nostre prime. Chi se la ricorda?”
Conor Mason, frontman “Nothing But Thieves”
Ed ecco arrivare una sensualissima “Lover, Please Stay” che ha lasciato decisamente il segno, tanto da far arrivare una dichiarazione d’amore in diretta in una coppia del pubblico, con le congratulazioni del frontman Conor Mason. Che esplosione emotiva!
Intoppi e stoppi
Dopo vari imprevisti fonici disturbanti a tratti la voce del cantante, e un imprevisto di malore di una persona fra il pubblico, eccoci verso la fine di questa sessione di cardio dance insieme ai Nothing But Thieves. Al consueto Encore di ritorno sul palco, la band ha deciso di far esplodere un carnevale al Fabrique. Con la tripletta super dei brani “Oh No :: He Said What?”, “Amsterdam” e “Overcome” la folla ha voglia che questa energia non finisca mai, unendosi all’emozione di nostalgia dalla band che si sente già dalle prime note.
Per chi ci sarà stasera dai Nothing But Thieves per doppia data, sarà bellissimo!! Godetevela!
a cura di
Francesca Bandieri
foto credits
Nothing But Thieves official Facebook page
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