“Soft Porn Atmosfera”: il primo singolo di clavco

“Soft Porn Atmosfera”: il primo singolo di clavco
Condividi su

È uscito recentemente il primo singolo di clavco “Soft Porn Atmosfera”, noi gli abbiamo fatto qualche domanda!

“Soft Porn Atmosfera” è il singolo d’esordio di clavco uscito questo 17 marzo per talentoliquido. Un brano dalla duplice vita, quello dell’artista romano classe ’99, la cui scrittura nel ritornello si combina perfettamente alle calde vibrazioni di Mercvurio mentre insieme costruiscono una dimensione musicale quasi onirica.

Tra hip hop, trap ed elettro pop clavco produce sonorità difficilmente incasellabili ma che sono la perfetta concretizzazione della sua natura, variegata e multiforme per quanto ancora alla ricerca di un precisa identità. L’artista ha concesso un’intervista alla nostra redazione che racconta meglio il suo lavoro e ciò che questo primo pezzo significa per lui.

Ciao clavco e benvenuto su The Soundcheck! Come nasce la collaborazione con Mercvrio?

La collaborazione con Mercvrio nasce grazie a Rebecca (rebtheprod) di talentoliquido. Una volta completata una prima bozza di “Soft Porn Atmosfera”, in cui c’era solo la prima strofa, Rebecca ha avuto l’intuito di coinvolgere Mercvrio per il ritornello. Il suo timbro vocale si sposava perfettamente con il mood del brano.

Qual è stato il processo creativo che ti ha portato a comporre “Soft Porn Atmosfera”?

Ho sempre voluto fare un pezzo che si evolvesse dall’inizio alla fine, e che sfociasse in un sound quasi ‘techno’ con la cassa dritta. Quando ho proposto l’idea a Mark Meccoli, produttore del brano, ha tirato fuori una prima versione della strumentale che era in perfetta sintonia con quello che avevo in mente, ma che allo stesso tempo aveva qualcosa di imprevedibile.

“Soft Porn Atmosfera” è un brano che potrebbe definirsi “liquido” o “fluido”, tale sfumatura pensi sia in parte legata alla tua giovane età o credi sia una caratteristica imprescindibile del tuo stile?

È da poco che ho iniziato a pubblicare la mia musica e questo è il mio singolo d’esordio. Mi è sempre piaciuto sperimentare: scrivere e rappare su qualunque genere. Forse questo sperimentare e cercare di adattarsi a musica diversa si sono riversati all’interno del singolo brano. Non saprei dire se fa parte del mio stile ma sicuramente non mi dispiace.

Il brano presenta dei repentini cambi di flow, a cosa è riconducibile questa scelta?

La strumentale è molto mutevole, quindi era giusto cambiare anche il flow. Questi cambi potrebbero avere anche un senso metaforico, rappresentano lo stravolgimento di idee ed emozioni all’interno di alcune relazioni, caos puro.

Durante l’ascolto si ha la sensazione di trovarsi davanti a un brano contraddistinto da un marcato dualismo tra realtà e dimensione onirica. In quale dei due modi, sognante o concreto, possa essere maggiormente compreso il brano dal pubblico?

La dimensione onirica, oltre ad essere quella più intima, ha una funzione di occultamento del significato vero e proprio. Nel senso che, sfocando un po’ il senso logico del testo, lascia libera l’interpretazione dell’ascoltatore. Quindi il concreto dà un filo logico, il sognante lo confonde, per poi essere riordinato dall’ascoltatore stesso.

Hai progetti in cantiere interessanti di cui ti ci vuoi parlare?

Ho un altro singolo pronto, si chiamerà “NEGRONI SBAGLIATO”. Ancora non posso dire la data d’uscita. Dopodiché, sto già pensando ad altre collaborazioni con artisti emergenti che mi piacciono. Spero di riuscire a fare più roba possibile in questo periodo di grande ispirazione.

a cura di
Marta Canu

Seguici anche su Instagram!
LEGGI ANCHE:-“Ad Maiora”: il nuovo disco di Orlvndo
LEGGI ANCHE:-“Foto” il nuovo singolo di Oratio feat. Dente: l’omaggio a Enzo Carella.
Condividi su

Marta Canu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *