“Foto” il nuovo singolo di Oratio feat. Dente: l’omaggio a Enzo Carella.

“Foto” il nuovo singolo di Oratio feat. Dente: l’omaggio a Enzo Carella.
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“Foto” ė il nuovo singolo di Oratio uscito il 10 marzo per Manita Dischi su tutte le  piattaforme digitali. Si avvale della collaborazione di Dente alla voce, al synth e al beat. Il singolo anticipa l’EP di imminente uscita dedicato al cantautore Enzo Carella.

Un lavoro che insieme al singolo Foto si preannuncia come un atto d’amore verso uno dei cantautori più sottovalutati di sempre. Dischi come Vocazione, Barbara ed altri Carella e Sfinge sono diventati nel tempo dei veri e propri dischi di culto del cantautore romano. Fin dagli esordi Carella ha proposto una musicalità fuori dal tempo, un pop di pregevole fattura con dettagli sonori degni di nota. Ai testi c’era nientemeno che Pasquale Panella più conosciuto per la sua collaborazione per i dischi “bianchi” di Battisti.

D’altronde Oratio, durante la sua carriera, ha sempre fatto riferimento a sonorità legate agli anni 70, sospese fra ricerca e istinto. Il richiamo del Sud nei testi che rimanda fortemente a Rino Gaetano. Uno stile che ė andato via via definendosi col disco Tropico del mare uscito a ottobre 2022 sempre per Manita Dischi.

Così ė stato un piacere rivolgergli qualche domanda riguardo al suo lavoro parlando di musica e non solo.

Ciao Andrea, hai presentato “Foto” come singolo apripista per il nuovo disco di Oratio dedicato a Enzo Carella. Perché proprio Carella e perché un intero disco dedicato a lui?

Ciao a voi! Diciamo che si tratta di un EP di 5 brani nato quasi per caso in periodo di pandemia e grazie alla collaborazione di tanti amici musicisti e amanti delle canzoni di Enzo. Ci andava di rendere omaggio alle canzoni di Carella perché abbiamo sempre quella strana sensazione che forse avrebbero meritato una maggiore memoria.

Non so a cosa possa servire fare un EP di cover oggi ma la speranza, oltre al bello della condivisione tra noi poveri fissati con la musica del passato, è che diventi un tramite per chi ancora non conosce Carella. Non siamo stati i primi a farlo, ricordo qualcosa fatta da Colapesce, da Riccardo Sinigallia e dai Camillas, se non sbaglio.

Come è nata la collaborazione con Dente?

È nata una sera in cui eravamo ospiti entrambi ad un concerto di Nicolò Carnesi a Bologna; in quel periodo stavo lavorando al brano “Foto”, che era perfetto per la voce dolce di Giuseppe e lui ha gentilmente accettato di partecipare.

Hai dichiarato di essere legato al mood dei cantautori anni ‘70. Il tuo album “Tropico del mare” mi ricorda molto Rino Gaetano nei testi e nell’attitudine. Credi sia ancora attuale come stile?

Credo di no. Credo che stia terminando anche quel periodo di revival del cantautorato iniziato più o meno 15 anni fa. I più giovani fanno fatica ad ascoltarlo. Ricordo che, durante il mio unico anno di supplenza a scuola, feci ascoltare ai miei alunni un mio brano, ovviamente non dichiarandomi, ma non mi permisero di andare oltre i 15 secondi dicendomi “Ma prof questa musica è vecchia”. In cambio mi aggiornarono con una lunga lista di nuovi t/rapper.

Credo cmq nella ciclicità e in nuovi ritorni delle vecchie cose, magari riviste o rivisitate. Il punto, più che altro, secondo me non è tanto il genere musicale, quanto l’educazione all’ascolto che manca in un paese che ascolta musica forse una settimana l’anno, quando c’è Sanremo. Ma d’altronde non si può pretendere che a tutti piaccia ascoltare musica.

Da molti anni vivi a Firenze pur essendo legato alla tua Sicilia. Mi verrebbe da farti la stessa domanda che facevano a Massimo Troisi nel suo film “Ricomincio da tre”. Ah, viene da Napoli.Emigrante?

Mi sento un privilegiato a poter vivere due mondi e godere di entrambi senza rimorsi. Un tempo volevo tornare giù e non riuscirci per questioni di lavoro non mi faceva stare sereno. Adesso sono sicuro di non poter vivere perennemente in Sicilia, non starei bene.

Tornare per quei pochi mesi l’anno mi permette di godere meglio dello splendore della mia terra, ma ci sono tante altre sfaccettature della mentalità che faccio fatica ad accettare e che cerco di estirpare anche da me stesso. Certo, ci sarà tempo per tornare a fare avanti e indietro sul lungomare della mia cittadina per giornate intere devastato dall’accidia, ma non adesso.

Hai in progetto un tour di presentazione per questo EP? O altre date in arrivo di cui vuoi parlarci?

Niente da dichiarare al momento. Ma vi terrò aggiornati.

a cura di
Beppe Ardito

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Beppe Ardito

Da sempre la musica è stata la mia "way of life". Cantata, suonata, scritta, elemento vitale per ridare lustro a una vita mediocre. Non solo. Anche il cinema accompagna la mia vita da quando, già da bambino, mi avventuravo nelle sale cinematografiche. Cerco di scrivere, con passione e trasporto, spinto dall'eternità illusione che un mondo di bellezza è possibile.

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