Dark Tranquillity + Ensiferum – Hall, Padova – 9 Maggio 2022

Dark Tranquillity + Ensiferum – Hall, Padova – 9 Maggio 2022
Condividi su

Il metal internazionale torna finalmente sui palchi italiani con i Dark Tranquillity ed Ensiferum.

Lunedì 9 Maggio, l’Hall di Padova ha finalmente potuto accogliere nuovamente del sanissimo metal grazie al meraviglioso tour con i doppi headliner Dark Tranquillity ed Ensiferum. Un ritorno, quello della musica del diavolo, che mi era mancata come l’acqua nel deserto.

Premessa

Ok, lo ammetto, il primo impatto è stato deludente. Il locale, per l’occasione, era stato chiuso con dei teloni per ¼ della capienza. Questo vuol dire solamente una cosa “pochi biglietti venduti”. Non me ne capacito.

Com’è possibile che due gruppi (in realtà quattro) del genere non richiamino folle sconsiderate di gente affamata di musica e assetata di birra? Il prezzo del biglietto troppo alto? No, 35€ per quattro band mi sembrano adeguati. Sarà perché la sera prima hanno suonato a Milano? Nah, non è mica così vicina Milano. Sarà perché la data cade di lunedì? Mah, basta così poco per scoraggiare i metallari?

Insomma, le cause non le so ma posso dire a chi non è venuto: “VERGOGNA!!!”

Nell’attesa, comunque, il bar spina birre a tutto andare e vedere di nuovo gente vestita di nero mi fa sentire a casa.

La scaletta della serata è piuttosto fitta e rispettare gli orari è fondamentale.

The Legion: Ghost

Iniziano, puntualissimi, i The Legion: Ghost band tedesca metalcore. I tedeschi suonano purtroppo in condizioni un po’ limitanti. Il pubblico è davvero pochissimo ed il fatto che dalle finestre entri la luce del sole (maledetta palla di fuoco) toglie un po’ di atmosfera.

Però, come si dice in questi casi, “sticazzi” di tutto, i The Legion: Ghost alzano comunque il volume e suonano brani tratti dai due album “Two for Eternity” del 2016 e “With Courage of Despair” del 2018.

Pyogenesis

Si rimane in terra tedesca e alle 20.15 circa iniziano i Pyogenesis.

Fun Fact: due membi della band avevano fondato i Liquido. Voi lo sapevate? Io no e quando mi è stato detto ho avuto in testa Narcotic finchè non hanno iniziato a suonare.

I Pyogenesis negli anni sono cambiati parecchio passando dal metal con sonorità più pesanti ad una svolta semi-rock per poi tornare di nuovo nel meraviglioso mondo del metal.

Il pubblico inizia ad aumentare e le prime file sono abbastanza già compatte.

Il set dei Pyogenesis ripercorre la quasi trentennale carriera della band pescando brani che vanno da “Through the Flames”, contenuto nel primo album, “Sweet X-Rated Nothings” del 1994 a “Will I Ever feel the Same” dell’album “A Silent Soul Screams Loud” del 2020.

La band si diverte sul palco e diverte anche il pubblico grazie ad alcuni scambi di battute tra il cantante Flo Schwarz e l’italiano Von Marengo. Senza contare gli effetti “pirotecnici” che sono sempre tanto goduriosi.

Ensiferum

È tempo dei co-headliner Ensiferum che finalmente si trovano un locale affollato. Oltre vent’anni di carriera per i finlandesi e dalla prima nota ci fanno piombare in un folk metal che finalmente inizia a far scuotere un po’ di teste tra il pubblico.

Con loro la serata entra nel vivo ed è sempre un piacere stare sotto palco ad ascoltarli.

Gli Ensiferum pescano brani dagli albori della carriera come “Treacherous Gods” tratto dal primo album del 2001 fino al recente “Thalassic” uscito nel 2020.

È una scaletta che scorre molto velocemente e trova l’approvazione del pubblico che ormai è bello carico.

Scaletta:

1. Rum, Women, Victory
2. Andromeda
3. One More Magic Potion
4. Into Battle
5. For Sirens
6. Run From the Crushing Tide
7. Treacherous Gods
8. In My Sword I Trust
9. Lai Lai Hei
10. From Afar

Dark Tranquillity

Vabbè, cosa vogliamo dire dei Dark Tranquillity? Posso scrivere solo “BRAVI BRAVISSIMI STUPENDI”?

I Dark Tranquillity sono una di quelle “band- garanzia”; si possono vedere tot concerti loro ed è una certezza sapere che ci si divertirà tantissimo e non stancano mai. MAI!

Mikael Stanne è uno di quei cantanti con cui vorresti passare il resto della serata a chiacchierare bevendo birra. Certo, il non sapere lo svedese ed essere ad un livello di inglese tipo “the cat is on the table” potrebbe essere un ostacolo ma poco importa.

I Dark Tranquillity hanno preso le pareti dell’Hall e le hanno accartocciate con noi dentro. Le prime file sono un tutt’uno con le transenne e la concentrazione è talmente alta che il bar finalmente ha un momento di pausa. Avete idea di che tiro abbia il gruppo se nessuno si prende un minuto di pausa per andare a bere una birra?

Le luci sul palco sono praticamente assenti e la band suona nella semi-oscurità dando quindi risalto ai visual che vengono proiettati dietro di loro.

Poi succede quella cosa che ogni volta che la vedo sorrido tantissimo e penso “il metal è una cosa stupenda”, Mikael Stanne scende dal palco e si mette in piedi sulla transenna cantando e salutando il pubblico.

L’affetto della band nei confronti del proprio pubblico è cosa ormai nota ed è davvero autentica.

Concerto impeccabile, ovviamente, che vorremmo non finisse. Quando la musica finisce e le luci si accendono è come svegliarsi da un bel sogno.

Finisce una serata incredibile che ha finalmente riportato le nostre orecchie a fischiare ma che ci fa andare a letto felici e con il collo dolorante.

Scaletta:
1. Identical to None
2. Transient
3. Focus Shift
4. Monochromatic Stains
5. Forward Momentum
6. Terminus
7. The Dark Unbroken
8. Punish My Heaven
9. Atoma
10. Inside The Particle Storm
11. Phantom Days
12. Encircled
13. Thereln
14. State Of Trust
15. Lost to Apathy
16. Misery’s Crown

The Legion: Ghost
Pyogenesis
Ensiferum
Dark Tranquillity

A cura e foto di
Anna Bechis

Seguici anche su Instragram!
LEGGI ANCHE – Heartstopper o meglio “heartwarmer”: la recensione
LEGGI ANCHE – Diodato all’Eurovison e l’European Tour 2022

Condividi su

Anna Bechis

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *