Whiteshark un duo che spacca
I Whiteshark sono un duo italiano composto da Daniele Scavetta, in arte “Scave” e Simone Filipazzi, in arte “Simoroy“. Si conoscono per la prima volta a un contest live di Milano e successivamente si rincontrano in uno studio di registrazione a Muggio (MB) per puro caso. Si formano dapprima singolarmente sino a creare i Whiteshark e con essi dare vita alla musica che hanno dentro.
Li abbiamo intervistati con voi in concomitanza con l’uscita del nuovo singolo “Non risponderò” conosciamoli assieme, ma già vi anticipo che se dovessero scegliere degli aggettivi che meglio li rappresenta ci sarebbe: carismatici (e lo sono veramente), versatili (confermo che ad un ascolto più amplio della produzione la versatilità si percepisce) e infine sperimentali (e non vediamo l’ora di vedere e conoscere nuovi brani sperimentali).
Ascoltando “Non risponderò” trovo abbastanza comprensibile che da musa, in questo caso, sia stata una rottura. Traete spunto dalla realtà che vivete o da quel che vi ha emozionato o ferito nel passato?
Generalmente traiamo spunto da entrambe le cose, da ciò che viviamo in questo momento e da esperienze passate. Per quanto riguarda quest’ultimo singolo però la seconda è più azzeccata… raccontiamo proprio la nostra esperienza mettendoci a nudo e cercando di far capire alle persone che non riescono da uscire da una relazione tossica che con un po’ di coraggio si può dire basta. Ovviamente bisogna mettere in conto una sofferenza, ma sarà comunque meglio di restare eternamente incatenati ad un rapporto che usura l’anima e distrae dai reali obiettivi.
L’uso dell’autotune nel pezzo come ha migliorato lo stesso? Cosa ne pensate dell’uso così eccessivo di questa nuova tecnologia?
L’autotune pensiamo che sia un buon mezzo, se usato con intelligenza e soprattutto nei momenti giusti. È un mezzo artistico recente e caratteristico della nuova generazione musicale e in alcuni casi può essere proprio la svolta per un brano. È necessaria tuttavia, come dicevamo, una certa intelligenza nell’utilizzo, non bisogna esagerare… In fondo deve dare qualcosa in più al pezzo, non rovinarlo.
Quali sono gli artisti a cui fate riferimento, se ne avete?
Ascoltiamo davvero di tutto. Nei momenti di creatività però ci deve essere silenzio. Non ascoltiamo mai quando lavoriamo alle nostre cose perché non vogliamo lasciarci influenzare da pezzi di altri. Tornando alla domanda è pieno di artisti validi secondo noi… se dobbiamo pensare ai primi lavori che ci vengono in mente che abbiamo apprezzato possiamo citarvi Lazza, Marracash e Blanco… ma ovviamente non sono i soli, potremmo andare anche avanti con l’elenco, il mondo è pieno di artisti bravi.
Quali sono i progetti futuri? C’è un calendario di eventi live? Nuovo EP? Spoilerateci qualcosina
Abbiamo almeno altre 3 tracce fino a marzo, con molto altro in cantiere e l’idea di un album all’orizzonte. Ma prima vediamo cosa succede nell’ arco di questo periodo! Per quanto riguarda i live ovviamente bisogna stare a norma e il Covid è imprevedibile. Noi ci stiamo organizzando col team o possiamo già dirvi che sabato 20 novembre saremo ad un evento a Genova! Siamo stati invitati da Jo Squillo e Staff all’evento contro la violenza sulle donne, dove proporremo live per la prima volta il nuovo singolo “Non Risponderò”.
a cura di
Iolanda Pompilio