I Podcast sono il fenomeno del momento: guardiamoli più da vicino
Podcast. Una parola sempre più presente nelle nostre conversazioni. Ma cosa sono e perché si tratta di un fenomeno sempre più in crescita? Ma soprattutto, qual è la scena del podcasting italiano?
Cos’è un podcast?
Un Podcast è un contenuto audio che a differenza della radio si può scaricare e ascoltare quando si vuole e si può trovare su varie piattaforme. Le più gettonate sono Spotify e YouTube, ma esistono anche Spreaker, Apple Podcast, Audible, eccetera. Solitamente un Podcast è strutturato a episodi e tratta praticamente ogni argomento possibile. Ci sono: approfondimenti, interviste, inchieste, informazione, umorismo, racconti di true crime, lezioni di lingue straniere o di altri argomenti culturali e molto altro.
Perché i Podcast?
Negli ultimi tempi il mondo del podcasting è cresciuto moltissimo. Esistono già da più di venti anni, ma è intorno al 2014 che sono diventati sempre più popolari. Solo nel 2020 gli ascoltatori italiani sono stati 13,9 milioni. Essendo un contenuto audio non costringe lo spettatore a stare fermo per fissare uno schermo ma si può fare altro mentre si ascolta qualcosa di interessante. Infatti è proprio durante questo triste periodo, in cui molti hanno dovuto cercare di fare qualcosa di innovativo tra le mura di casa, che i Podcast sono cresciuti sempre di più. Inoltre, a differenza di video e film, il Podcast non esige una grandissima tecnica per essere qualitativamente accettabile, quindi praticamente chiunque può crearne uno. Basta avere un buon microfono e un’app per registrare la voce.
Il Podcasting in Italia
Anche in Italia ormai questo fenomeno è molto diffuso. Questa è la classifica dei 10 Podcast più ascoltati in Italia al momento secondo Italia-podcast.it
- Il Podcast di Alessandro Barbero
- Amare male
- 1944, la distruzione di Varsavia
- Le ombre di via Poma
- La Zanzara
- Fottuti geni
- Limoni
- Start – Le notizie del Sole 24 Ore
- Muschio Selvaggio
- Storia in Podcast
Gli ascoltatori dei Podcast ricoprono tutti i target, ma più in particolare: le persone che hanno tra i 25 e i 34 anni, che arrivano al 68% degli ascoltatori totali, e gli uomini in misura maggiore rispetto alle donne. I più giovani usufruiscono dei Podcast soprattutto per informarsi e approfondire. Molti la definiscono un’esperienza sensoriale, visto che solo con l’ascolto bisogna attivare anche l’immaginazione per visualizzare le parole.
I nostri consigli
Se siete nuovi in questo campo o se siete in cerca di nuove esperienze abbiamo dei consigli per iniziarvi a questo magico mondo sonoro.
- Morgana
È il Podcast di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri, in realtà inattivo dal mese di aprile, ma estremamente affascinante. Si raccontano storie di donne che hanno fatto la storia nel loro campo di azione, una grande o piccola rivoluzione per la libertà femminile. La storia di Beyoncé, Oprah Winfrey, Elsa Schiaparelli, sono solo alcune tra le puntate che più vi emozioneranno.
- Perle ai porci
Il Podcast del nostro metallaro nazigrammar Andrea Mariano. “Spunti, consigli e approfondimenti su album e artisti da scoprire o, perché no, riscoprire”.
- SeconDario
Questo è un Podcast di Dario Matassa che riflette su esperienze di vita, cerca di trovare un significato a tutte le cose che colorano la sua vita e di conseguenza anche la nostra, perché sembra di ascoltare un amico che si confida con te e da cui puoi imparare qualcosa.
- Demoni Urbani
Non poteva mancare tra i nostri consigli quello che sembra essere uno tra i generi più amati: il True Crime. Demoni Urbani ripercorre la storia di crimini e criminali in modo filmico, sembra ogni volta di stare al cinema. Racconti insoliti, persone dalla vita apparentemente normale, omicidi brutali e vi assicuro, molto altro.
- Ilaria Condizionata Podcast
Piccolo momento marchetta, chiedo venia. Anche il mio Podcast è inattivo da un po’ ma potrebbe essere di vostro gradimento. Parlo delle mie passioni e di ciò che in generale mi interessa e su cui mi informo di più: cinema, letteratura, società, opinioni… insomma, un’insalata, ma non insipida!
Non ci resta che augurarvi buon ascolto!
a cura di
Ilaria Mazza