Fabbrica del Vapore: il programma degli eventi tra fine novembre e inizio dicembre

Fabbrica del Vapore: il programma degli eventi tra fine novembre e inizio dicembre
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Fabbrica del Vapore è uno spazio gestito dal Comune di Milano, ha nella sua mission l’essere spazio di confronto ed aggregazione per il contemporaneo, promuovendo numerose mostre ed eventi che si distinguono per la valorizzazione di artisti emergenti tramite i progetti correlati al programma di residenze d’artista e la forte sensibilità sociale, che vede momenti volti a dar voce e spazio ai temi di inclusione, parità di genere, riflessione sulla città. Scopri nel dettaglio gli appuntamenti previsti nelle prossime due settimane.

Visions in motion –Graffitiand echoes of Futurism
30 novembre-23 marzo 2025–presso Spazio Messina, c/o Fabbrica del Vapore

L’espansione di un’arte indirizzata a dimenticare la durezza degli anni Settanta, inaugurando così un nuovo decennio di eccessi e innovazioni attraverso l’uso di bombolette spray come nuovi supporti tecnici, gli artisti graffitisti diedero sfogo ai loro impulsi più intimi “gridando” al mondo il loro senso di appartenenza a un certo gruppo etnico-culturale.

Visions in motion simboleggia come i percorsi di questi due movimenti corrono su due binari perfettamente paralleli: entrambi concepiscono il futuro non come punto di arrivo di un processo, ma come un’energia continua, un flusso, e quindi un eterno presente in cui l’atto creativo diventa lo strumento con cui l’artista è in grado di rappresentare il movimento, la velocità, e il flusso della sua epoca, diventando testimone del suo tempo. La mostra curata da Carlo McCormickcon la collaborazione di Edoardo Falcioni e Maria Gregotti e con un saggio critico nel catalogo della storica dell’arte Elena Pontiggia sarà organizzata nello spazio industriale della Fabbrica del Vapore a Milano, evocando così quell’atmosfera urbana tipicamente senza precedenti in cui queste due correnti ormai consacrate dalla cultura mondiale sono nate e si sono sviluppate.

La Caverna Magica di Guido Harari
6 dicembre-18 gennaio 2025, presso Sala Colonne, c/o Fabbrica del Vapore

Dopo un’interruzione dovuta a un serio infortunio dell’artista. Riparte così anche il progetto speciale dei “ritratti sospesi”, ispirato alla tradizione del “caffè sospeso” napoletano, che permetterà ai milanesi meno fortunati, ospiti di strutture di accoglienza, di vivere questa esperienza. I ritratti, realizzati su prenotazione dal 6 al 22 dicembre, saranno esposti nella “Caverna Magica” accanto agli altri, dando vita a un affresco collettivo che celebra gli sguardi e le storie della città.

Base Camp Altrove
Fino al 31 dicembre, presso spazio Ex Cisterne, c/o Fabbrica del Vapore

Base Camp Altrove è una mostra collettiva che esplora il concetto di “altrove”, inteso come luogo dell’immaginario, dello sconfinato e dell’incertezza. Gli artisti partecipanti, attraverso installazioni e opere multimediali, mettono in scena un racconto visivo fatto di sogni, paure e desideri. La mostra trasporta i visitatori in un viaggio tra realtà e fantasia, dove ogni opera diventa una tappa per interrogarsi su cosa significa trovare (o perdere) un senso di appartenenza. Una riflessione sull’identità, lo spaesamento e l’esplorazione di nuovi orizzonti, personali e collettivi.

Il 5 dicembre Base Camp ospita Làme Studio con workshop di ascolto per tutta la giornata @Atelier

Alle 12:30 ci sarà un’introduzione alla piattaforma Làme per gli artisti in residenza e viceversa, per familiarizzare e prepararsi per la giornata.15:00–Talk & Guided Listening Session con Ismael Condoii & Lil.hee. Un workshop che esplorerà la connessione profonda tra musica, identità e dimensioni socio-politiche. I primi 30-45 minuti presenteranno una selezione curata di musica, seguita da una discussione su come la musica ci rappresenta, racconta storie, riflette i cambiamenti sociali e esplora la diversità e l’appartenenza. Ismael Condoii e Sebi (Lil.hee) discuteranno della musica che risuona con l’identità personale e socio-politica. La sessione sarà seguita da una sessione di ascolto aperta, dove i partecipanti sono invitati a suonare musica e contribuire alla creazione di una playlist collettiva.

18:00-20:30 Wet Talk: Workshop di Idrofemminismo curato da Zoe De Luca Legge

La seconda edizione del workshop Wet Talk, già tenuto presso l’Associazione Salmastra di San Giovanni Li Cuti. Inizieremo con una lettura da Bodies of Water di Astrida Neimanis (2017). 30 minuti di meditazione con suono dal vivo di Surani (o una traccia fornita). Letture e discussione. 20:00-21:00-Open Console Curato da Ismael Condoii & Lil.hee. Uno spazio inclusivo per l’ascolto attivo e la partecipazione. Ogni persona è invitata a contribuire con una canzone, condividere influenze musicali e aiutare a creare una playlist collettiva. Un’opportunità per esplorare la musica come linguaggio del cambiamento.

Masterclass: PRODUCERS CHATS @ Biblioteca Morando
9 dicembre

Una conversazione con Paolo Benzi, produttore di Alessandro Comod in e Roberto Minervini, in collaborazione con Cinema on The Docks–Biblioteca Morando. Una sessione approfondita nel mondo della produzione e un’opportunità per incontrare altri artisti di Milano.

Workshop per gli artisti in residenza con Giulia Deval. Reasons Why I Hate My Voice
10 dicembre

Il workshop Reasons Why I Hate My Voice esplora perché ci sentiamo disturbati quando ascoltiamo la nostra voce registrata. Attraverso esercizi vocali, brainstorming e doppiaggio, si indagano le abitudini nascoste della fonazione comuni tra lingue e specie, le nostre preferenze per alcune voci e le implicazioni culturali che esse rivelano. Il workshop è alla base della ricerca di Giulia Deval per PITCH una performance lecture sull’intonazione vocale nella comunicazione umana e non umana, incoraggiando una riflessione collettiva sul mezzo delle nostre conversazioni.

The Art Land
26 novembre-20 dicembre 2024, presso Lotto 1, c/o Fabbrica del Vapore
Comizi d’amore per la scuola della costituzione– 30 novembre

Abbiamo una visione di futuro per contrastare il mal di scuola: costruire l’uguaglianza liberando le differenze; istruzione gratuita dal nido all’università, investimenti nei saperi invece che nelle armi; no alla militarizzazione dei cuori e delle menti; no alla criminalizzazione del dissenso; diritto all’abitare e alla mobilità, no alla scuola azienda e alla privatizzazione della formazione, scuole e università territori liberi dei diritti di tutte/i/u. Comizi d’amore di: Donatella Albini, Marco Balzano, Massimiliano De Conca, Abramo Francescato, Ilaria Lamera, Tino Magni, Raffaele Mantegazza, Katia Marzano, Christian Raimo, Tina Santovito, Silvia Soldatesca, Mario Turla. Con Daria Colombo in presenza e Roberto Vecchioni in video. Moderano: Celeste Grossie Giovanna Mezzatesta. Conclude Giuseppe Buondonno

Seminario Io e il mio corpo, Laboratorio fisico sulla gestione della propria nudità con le tecniche del fare teatro
7 e 8 dicembre dalle 10 alle 18 (con un’ora di pausa) Lyra Teatro

Un percorso sulle maschere da indossare (o da non indossare), parlare con il corpo, comunicare con i movimenti. Provare a gestire il pudore e le proprie barriere mentali, per non prendersi mai troppo sul serio e affrontare gli altri (l’ipotetico “pubblico”)in situazioni in cui ci si può sentire indifesi o“scoperti”. Una due giorni per interrogarsi ed incuriosirsi. Un laboratorio per chi cerca nuove sfide, per chi vuole mettersi in gioco, dove nulla è obbligatorio e dove ciascuno decide come e quando spostare i propri paletti.

From the Ashes I rose
Fino al 1° dicembre, presso Sala colonne, c/o Fabbrica del Vapore

La fotografa documentarista Rehab Eldalil racconta le storie dei pazienti dell’ospedale di chirurgia ricostruttiva di Medici Senza Frontiere di Amman, in Giordania. Dal 2006, l’ospedale si occupa di chirurgia ortopedica, plastica e maxillo-facciale, fisioterapia, sostegno alla salute mentale e adattamento di protesi. Negli ultimi 18 anni l’ospedale ha accolto oltre 5.000 pazienti provenienti da tutta la regione mediorientale (principalmente Yemen, Siria, Palestina, Iraq, Giordania), per la maggior parte vittime di violenza e conflitti.

Nello specifico, Eldalil ha immortalato le storie di pazienti, di età compresa tra i 5 e i 53 anni, provenienti da tutta la regione mediorientale e affetti da ustioni e/o amputazioni causate da conflitti, guerre e aggressioni. Partendo da strade diverse e senza mai perdere la speranza, le loro strade si sono incontrate nell’ospedale di MSF per iniziare qui la loro seconda vita. Il progetto si concentra sulle capacità che i pazienti hanno acquisito durante il loro ricovero in ospedale: per molti di loro, infatti, l’ospedale è diventato una comunità di sostegno e un rifugio pere inventarsi. I pazienti sono stati invitati a collaborare al processo creativo contribuendo attivamente alla realizzazione dell’installazione. From the Ashes, I Rose è una raccolta di materiale fotografico e mezzi espressivi diversi sviluppato insieme ai protagonisti, che include i loro commenti visivi sottoforma di tipografia, disegni e lavori artigianali.

Amano corpus animae
Fino al 1° marzo, presso spazio Ex Cisterne, c/o Fabbrica del Vapore

Oltre 130 opere provenienti dagli studi di Tokyo del Maestro di Shizuoka raccontano la storia dell’animazione e dell’intrattenimento mondiale. Da Tatsunoko a Final Fantasy, passando da Vogue; un percorso fatto di pura arte visiva e narrativa che porta generazioni diverse in un unico luogo.

Un allestimento scenografico in quattro sezioni, impreziosito da oggetti e filmati, ti porterà a scoprire tecniche, visioni, formeed opere iconiche ormai impresse nell’immaginario collettivo, per celebrare i 50 anni di attività.

Un’offerta culturale poliedrica

In Fabbrica del Vapore novembre ha visto la crescita della rassegna “Revolution is woman” dedicata alle donne, una riflessione umanitaria internazionale come quella posta della mostra di MSF “Fromthe ashes, I rose” ed un’attenzione agli ultimi in città con i ritratti sospesi de “La caverna magica”. L’apertura della mostra dedicata al grande Yoshitaka Amano per i suoi cinquant’anni di carriera, insieme allo spazio per giovani artisti all’interno della library di Base Camp altrove e grandi rassegne di danza come “Th!nk P!nk” a cura di Fattoria Vittadini. Fabbrica del Vapore si conferma come uno spazio inclusivo che dà l’opportunità di esplorare molteplici ambiti dell’arte contemporanea e di vivere in prima persona momenti di incontro con artisti emergenti.

a cura di
Staff

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