“Colors Festival 2024”: una grande mostra di street art trasforma un edificio abbandonato
Quest’anno il Colors Festival occupa la regione Ile-de-France per dare nuova vita ad una casa dimenticata a Champigny-sur-Marne che sarà invasa da colori e fantasia. “La natura si riappropria dei suoi diritti” è il tema su cui si cimenteranno svariati street artists prendendo possesso dei locali
Il Colors Festival lascia la capitale francese optando per la Val-de-Marne che diventerà un luogo d’approdo per tutti gli appassionati dell’arte urbana. L’edizione del 2024 sarà incentrata sulla riqualificazione di edifici e case abbandonate in linea con lo spirito più autentico del movimento della street art, scaturito da un’irrefrenabile voglia di cambiamento.
Dal 10 febbraio al 2 giugno 2024, sarà possibili recarsi al 37 di avenue Roger Salengro per visitare un’abitazione di ben 300 m2 totalmente rivoluzionata. La creatività funge da cura per un’incredibile location! La residenza in origine era uno studio di radiologia su 3 piani caduto in disuso e messo a disposizione dall’azienda Sully Immobilier. Un luogo abbandonato dagli uomini e riconquistato dalla natura che reclama i suoi diritti impossessandosi della superficie prima occupata da macchinari e cartelle.
Architettura, arte e colore uniti in un processo di resurrezione
Flora, fauna e arte sono le muse ispiratrici dell’intervento, degli artisti urbani che con le loro opere entrano a far parte di uno nuovo ecosistema. Mura, pavimenti, soffitti, finestre e stanze intere sono ostaggio di 17 street artist internazionali. Sotto la direzione artistica di un collega d’eccezione, Dava Baranes esponente di spicco dell’arte urbana, l’edificio verrà radicalmente reinterpretato. La residenza muta in una gigantesca tela su cui prende forma un’opera collettiva a più mani. Grazie all’attenta selezione effettuata da Baranes, parteciperanno all’impresa anche alcuni nomi conosciuti come: Faunagraphic, Istraille, Mister Copy, Comno, Djalouz e Lady K.
Partecipazione e solidarietà sono valori che la manifestazione condivide con il pubblico invitandolo ad interagire con l’arte in mondo dinamico attraverso laboratori di graffiti, aree di lettura e attività per bambini e adulti. Il tutto accompagnato da un punto di ristoro e una bellissima vista affacciata sul giardino della proprietà, dove sarà possibile sostare e rilassarsi.
L’atmosfera della residenza occupata dagli artisti immerge i visitatori in un ambiente nel quale il contrasto tra l’urbanità della street art e l’essenza selvatica della campagna circostante offre una costante riscoperta, continuamente sottoposta al progredire delle opere e della natura all’unisono. È consigliabile recarsi in visita più volte nel periodo di apertura per poter apprezzare l’andamento di un processo creativo complesso che, passo dopo passo, riposizionerà l’edificio nel panorama urbano. Motivo per cui l’esposizione sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18, compresi i fine settimana.
Per chi è appassionato dell’urbex o “esplorazione urbana” si tratta di un vero e proprio paradiso unico nel suo genere. Una mostra monumentale che spinge pubblico e critici a riflettere sul ruolo dell’arte urbana nel rivitalizzare e riqualificare gli edifici stravolgendo spazi urbani trascurati che possono tramite l’arte tornare al centro della vita cittadina.
a cura di
Francesca Calzà
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