I Lamette ci parlano del loro EP: “100BPM”
100BPM è il titolo del primo EP dei LAMETTE, uscito venerdì 3 giugno. Primo giro di boa per il duo piacentino che nelle 6 tracce della tracklist racconta la generazione Z, tra crescita e fragilità, con sonorità che spaziano tra Indie-Pop e Urban. GOCCE BLU, IL PRIMO SINGOLO ESTRATTO DALL’EP, è stato inserito nelle playlist editoriali di Spotify “New Music Friday Italia” e “Graffiti Pop” , e in “Novità Indie Italiano” di Amazon Music.
Prodotto con Alessandro Landini e Marco Ravelli (Pinguini Tattici Nucleari, chiamamifaro, Iside), 100BPM prende il titolo dal numero presunto di battiti per minuto del cuore quando ci innamoriamo. La cover dell’ep è stata realizzata per un progetto dello IAAD di Torino e si ispira alll’iconico duo “Beavis e Butt-head”, serie cult trasmessa negli anni 90 su MTV.
Abbiamo chiesto a Cristian e Vasco di rispondere alle nostre domande.
Ciao ragazzi e benvenuti, “100 BPM” è il vostro EP d’esordio; ci raccontate qualcosa in più?
Per noi questo EP rappresenta un bellissimo passo, la chiusura di una fase della nostra vita e l’inizio di una nuova, un tassello fondamentale per la nostra crescita sia artistica che personale. Dopo praticamente due anni di attività siamo veramente orgogliosi di aver potuto raccogliere il nostro lavoro in un’unica opera. È difficile spiegare quanto sia speciale questo momento… lì dentro c’è una parte di noi, una parte di questo progetto, la conferma di un percorso che fino ad oggi ci ha permesso di maturare sia musicalmente che artisticamente spingendoci ad alzare sempre di più l’asticella.
Come sono nate le 6 tracce di questo lavoro? Qual è il fil Rouge che le unisce?
In realtà sia le produzioni che i testi sono un mix di emozioni contrastanti e di alti e bassi vissuti negli ultimi anni, momenti che ci accompagnano tutt’ora nella nostra quotidianità. Una volta definita la direzione verso la quale volevamo andare, il processo creativo è stato intuitivo e spontaneo.
Quali sono le vostre influenze musicali più importanti?
Le sonorità che abbiamo adattato all’interno dell’EP variano tra Indie-Pop, Urban, Alt-Pop e Synthwave, questo grazie soprattutto al nostro producer Alessandro Landini col quale siamo riusciti nell’intento di definire un nostro sound che potesse caratterizzarci a pieno.
(Vasco) Ho avuto la fortuna di avere un padre musicista che fin da piccolo mi ha trasmesso la sua passione per la musica, oltre che chiamarmi come l’omonimo cantante che tutti conosciamo. La passione per Vasco Rossi perciò non è un segreto in casa mia, difatti probabilmente le prime canzoni che ho ascoltato da bambino sono tutte sue. Inoltre anche Lucio Battisti è stata una colonna portante della mia infanzia.
(Cristian) Fin da piccolo in casa mia si è sempre ascoltata molta musica ed ho sempre avuto a disposizione tanti cd dei miei genitori. Probabilmente i primi ascolti di cui ho memoria sono Michael Jackson e Lenny Kravitz.
Come è nato il progetto LAMETTE?
Noi ci siamo conosciuti alle scuole superiori, più precisamente al terzo anno. All’inizio addirittura ci stavamo anche antipatici, poi col tempo conoscendoci meglio abbiamo iniziato a condividere idee e passioni come quella per la musica. Mentre ci cimentavamo nelle prime produzioni insieme così per scherzo abbiamo provato a scrivere e a cantarci su e l’intesa è stata forte fin da subito, così dopo un paio di anni di test e sperimentazioni abbiamo deciso di rendere ufficiale il tutto ed è nato il progetto LAMETTE.
Qual è il punto di arrivo che vi siete prefissati?
Far arrivare la nostra musica si rivolge a chiunque si possa rispecchiare nelle nostre canzoni. L’importante per noi è sempre stato far entrare le persone nel nostro mondo e speriamo di avere l’occasione di portare la nostra musica live in giro per l’Italia.
a cura di
Redazione
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