Europa League, vince ai rigori l’Eintracht Francoforte
Si è conclusa ieri, a Siviglia, la finale di Europa League tra i tedeschi dell’Eintracht Francoforte e gli scozzesi del Rangers. Anche se non erano le favorite per arrivare in fondo alla competizione, ci hanno comunque regalato grandi emozioni e un finale al cardiopalma, concluso poi con i calci di rigore.
Il vantaggio di Aribo e la risposta di Borré
Primo tempo equilibrato, con tante occasioni da rete sprecate ambo le parti, ma squadre che vanno a riposo sullo 0-0. Il secondo tempo, invece, inizia ad infuocarsi e al 57° il Rangers passa in vantaggio con il gol del centrocampista Aribo che approfitta del retropassaggio sbagliato di Saw e non perdona il portiere avversario. La risposta del Francoforte non si fa attendere e dopo soli 12 minuti arriva il gol del pareggio di Borrè, su assist perfetto di Kostic. Terminano così, dunque, i tempi regolamentari. Squadre nuovamente a riposo, ma con altri 30 minuti da giocare.
Tempi supplementari
Anche i tempi supplementari risultano abbastanza equilibrati, ma l’occasione migliore per poter passare in vantaggio è del Rangers, che sciupa il possibile gol vittoria. Roofe, infatti, scappa sulla fascia destra, consegna una palla d’oro in area di rigore al compagno Kent, che trova però il miracolo di Trapp. Ancora risultato di parità e squadre che si preparano alla “lotteria” dei calci di rigore.
Calci di rigore e vittoria Francoforte
Il primo rigore lo batte il Rangers, con il proprio capitano Tavernier che non sbaglia. Da qui in poi si vedranno una serie di rigori, calciati molto bene tra l’altro. Ma il momento decisivo arriva quando Ramsey (Rangers) entrato proprio per calciare il rigore, sbaglia clamorosamente e trova la parata di Trapp. L’ultimo rigore è nelle mani del colombiano Borrè, autore del gol nel secondo tempo, che infila il portiere avversario con un destro sotto la traversa e porta i tedeschi a festeggiare un’Europa League che mancava da 42 anni.
a cura di
Mauro Miglietta