Zucchero – Macerata – 3 ottobre 2021
Zucchero incanta l’Arena Sferisterio di Macerata con una doppia data del suo Inacustico Tour 2021, nelle serate di sabato 2 e domenica 3 ottobre 2021.
Il bluesman reggiano sta per concludere il tour con cui ha rivisitato il suo vasto repertorio in chiave acustica.
“Sugar” Fornaciari, magistralmente accompagnato dalla chitarrista Kat Dyson e dal polistrumentista Doug Pettibone, confessa che le due date marchigiane siano state schedulate in tempi stretti.
Tuttavia, l’atmosfera magica dello Sferisterio ed il sold-out registrato nelle due serate hanno fatto da perfetta cornice al tuffo nel blues nostrano. Abbiamo assistito alla data di Macerata del 3 ottobre, nella quale Zucchero si è congedato dal pubblico maceratese.
“Questo è un posto bellissimo. Perché non mi avete invitato prima a suonare qui?”
Una prima parte riflessiva, dove spiccano “Ci si arrende” e “Blu“, fino ad intaccare i cuori con il medley “Facile / Rossa mela della sera“.
Tra una pausa cicca e qualche battuta col pubblico, nella quale Zucchero sottolinea la sofferta privazione del palco in quest’ultimo anno e mezzo, trovano spazio le cover: “You Never Can Tell” di Chuck Berry (eseguita dal duo Dyson / Pettibone) e “Indaco dagli occhi del cielo” (rifacimento di “Everybody’s Gotta Learn Sometimes” dei The Korgis) fanno prima ballare e poi commuovere il pubblico.
La delicatezza delle note librate nel cielo maceratese si fonde con i graffianti acuti che Adelmo regala in “Diamante”, unendosi agli occhi lucidi che molti sguardi tradiscono allo scandire delle parole.
Si percepisce che la conclusione è vicina quando la leggerezza dei tormentoni che ci hanno fatto ballare negli anni prende il sopravvento. Infatti, a fatica i fan rimangono incollati ai propri posti quando “Baila” e “Diavolo in me” fanno tremare le mani alle “maschere” in platea.
Proprio lo stesso Zucchero ha poco prima espresso il suo disappunto nel divieto di alzarsi in piedi sul proprio posto, nonostante Green Pass e mascherine.
Il pubblico però ottiene ben tre encore da “Sugar”, che ribadisce la bellezza del luogo e degli astanti dedicando loro “You are so beautiful“.
Non capita spesso di assistere ad un concerto acustico di un’artista internazionale. Un sinonimo di intimità, una volontà di allacciare un rapporto 1:1 con chiunque fosse presente. Zucchero, forte delle sue collaborazioni con i giganti della musica in una carriera trentennale, si trova a pieno titolo in quell’Olimpo dorato.
E se dobbiamo dare un merito all’unplugged è quello di far svanire in quell’ora e mezza quell’aura di sacralità che avvolge gli artisti come Adelmo Fornaciari, regalandoci l’illusione che stia suonando in esclusiva per ognuno di noi.
a cura e foto di
Emmanuele Olivi
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