Free Guy, quello che le “americanate” dovrebbero essere

Free Guy, quello che le “americanate” dovrebbero essere
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Le “americanate” cosa sono? Presumo le abbiate viste tutti almeno una volta, sono quei film in cui la storia non è altro che una scusa per ammassare quante più esplosioni, combattimenti e sparatorie possibili. In “Free Guy” ci sono tutti questi elementi ma in una storia che è più profonda di quello che può sembrare.

Non è certo “Guerra e Pace” ma può essere vista sotto varie luci. Shawn Levy il regista, mette Ryan Reynolds nei panni di Guy, un NPC, non quindi un giocatore, ma un personaggio che ripete le stesse cose ogni giorno convinto che tutto sia perfetto così, tutto cambia però quando trova l’amore. Sì, per amore diventa un protagonista, lui, il più anonimo tra tutti, diventa un giocatore in “Free City“.

Free City” e GTA molto simili in libertà d’azione

Per differenziare da Player e NPC vi sono gli occhiali da sole, chi li ha è una persona reale ed è al centro dell’attenzione, tutto gira intorno a loro. Guy ne ruba un paio per passare come un “figo”, in una scena in cui Ryan fa vedere esattamente perché è perfetto per questo film, e poter parlare con la donna dei suoi sogni.

Cambiare si, ma alla tua maniera

Questa ragazza lo invita a “livellare“, cioè a fare esperienza per diventare più “forte“, attraverso rapine e altre violenze verso altri NPC. Ma Guy si rifiuta e lo fa alla sua maniera, salvandoli da altri player, insomma facendo il “Good Guy“! Il messaggio che questa pellicola porta è veramente positivo, soprattutto su una platea di ragazzini verso i quali è decisamente orientato.

Vi eravate mai chiesti come sarebbe Ryan Reynolds in Minecraft? Ah no?
Ma è un T Bag quello?

Il film purtroppo ha risentito dei vari rinvii dovuti alla pandemia, si nota in alcune citazioni a mode che non sono più rilevanti come nel 2019. Ma nella maggior parte sono azzeccatissimi, Call of Duty, Fortnite e molti altri vengono portati in scena indirettamente. Quelli invece che vengono chiaramente detti, in particolare in una scena del finale, sono spettacolari e realizzati con autoironia degna di Ryan.

Ryan è “Free Guy
La star

Il centro focale, quello che lo rende così piacevole, è ovviamente Ryan Reynolds è perfetto! Solo lui è capace di trasmettere quanto si sia divertito a girare questo film. In “Free Guy“, con una semplice camicia e i pantaloni più banali del mondo, è capace di attirare l’attenzione più di mille esplosioni a schermo!

Il cast comprende anche Jodie Comer e Joe Keery , che interpretano rispettivamente Molotov Girl e Keys due programmatori che hannpo trascorsi non proprio piacevoli con Antoine, Taika Waititi. Lil Rel Howery, ultimo per importanza ma non per memorabilità, è Buddy la guardi di sicurezza che tutti vorremmo come amico.

Per concludere

Free Guy” non è un capolavoro, ma è veramente divertente, ci dimostra che ci può essere anche una trama e personaggi che crescono in film fatti per il puro intrattenimento. Vi invito a guardarlo perché non ve ne pentirete!

a cura di
Federico Zanoni

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