Da Kinoglaz a YouTube. Cento anni di militanza attraverso i media

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La Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico (AAMOD) annuncia l’ottava edizione della rassegna “Il progetto e le forme di un cinema politico”, che quest’anno celebra un duplice centenario: la morte di Lenin e l’uscita del film pionieristico Kinoglaz di Dziga Vertov.

La Fondazione annuncia l’ottava edizione della rassegna “Il progetto e le forme di un cinema politico”, che quest’anno celebra un duplice centenario: la morte di Lenin e l’uscita del film pionieristico Kinoglaz di Dziga Vertov.

Il programma

La rassegna, promossa in collaborazione con l’Austrian Film Museum e la Fondazione Gramsci, con il patrocinio del Dipartimento Filosofia Comunicazione Spettacolo dell’Università Roma Tre, si terrà principalmente al Teatro Palladium, il 14 e 15 novembre, e alla Libreria Spazio Sette e al Cinema Farnese il 16 novembre 2024. La rassegna cinematografica si apre Giovedì 14 novembre alle ore 16:00 con i saluti istituzionali di Luca Aversano (Direttore del Dipartimento Filosofia, Comunicazione e Spettacolo, Univ. Roma Tre) e Vincenzo Vita (presidente AAMOD). A seguire, la proiezione de Il cineocchio (1924, 78’) di Dziga Vertov, introdotto dal professor Dario Cecchi.

15 novembre

Venerdì alle 16:00, introdotto da Alma Mileto, sarà proiettato Entusiasmo. Sinfonia del Donbass (1930, 70’), un altro capolavoro di Vertov che celebra l’industrializzazione sovietica con un approccio sonoro innovativo. Seguiranno opere che esaminano l’autorialità del cinema politico attraverso stili diversi, come L’uomo senza macchina da presa (1973-1989, 13’) di Paolo Gioli, Hong Kong Song (1989, 21’) di Robert Cahen, Verso Vertov. Frammenti necropolitani (1991, 11’) e Il manocchio (1996, 10’) di Daniele Ciprì e Franco Maresco, Toi qui… (2018, 17’) di Claire Angelini e Rebibbia Quarantine (2020, 25’) di Zerocalcare.

16 novembre

Sabato alle 18:30, presso il Cinema Farnese Arthouse, si terrà un altro evento speciale, con la proiezione di Storia della guerra civile (1921, 94’) di Vertov, un film inedito che documenta la guerra civile russa attraverso il linguaggio visivo di Vertov, esprimendo una testimonianza storica cruciale. L’opera sarà introdotta da Pietro Marcello, regista e sceneggiatore italiano noto per film come La bocca del lupo e Martin Eden, e da Marie Rebecchi, professoressa associata di Estetica e Storia del cinema presso l’Università di Aix-Marseille, con una vasta esperienza nella ricerca sul cinema sovietico e le avanguardie artistiche. Entrambi offriranno un approfondimento sui contesti e le implicazioni storiche della pellicola.

a cura di
Staff

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Maria Raffaella Primerano

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