“Fast & Furious 9”: tra Action e Soap Opera

“Fast & Furious 9”: tra Action e Soap Opera
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“Fast & Furious 9 – The Fast Saga”, anche noto come “Fast & Furious 9”, è un film del 2021, diretto da Justin Lin, distribuito da Universal Pictures. Uscito ufficialmente al cinema in Italia il 18 Agosto.

Fast 9” è il nuovo capitolo della famosa saga all’insegna delle macchine tamarre e uomini con eccessivo testosterone.

Una Saga Guilty Pleasure

Sorprendentemente, quando ho saputo dell’uscita di questo film ero veramente emozionata. Sono una fan della saga di “Fast and Furios” e non me ne vergogno! Ho visto tutti i film e alcuni anche più di una volta, sono un mio guilty pleasure

Apprezzo questa saga, perché per la maggior parte non si prendono sul serio e sono un divertente passatempo, se vuoi staccare il cervello e vedere mirabolanti azioni al cardiopalma. Di questa saga, ovviamente, non è importante la trama (molto spesso assurda e sconclusionata) quanto vedere fin dove si spingeranno, che avventura assurda o quale piano poco realistico realizzeranno.

Capirete bene quanto io sia rimasta delusa, anche se avevo poche aspettative, una volta finito di vedere il film.

Toretto e il figlio
Cosa si saranno inventati?

Non mi concentrerò troppo sulla trama, anche perché a mio avviso è il tallone d’Achille di questa pellicola, vorrei soltanto darvi un idea generale di quello che succede. 

Dominic Toretto, interpretato dal veramente poco espressivo Vin Diesel, vive isolato e tranquillo in una fattoria insieme alla amata Letty (Michelle Rodriguez) e al figlio. Sono passati ormai quattro anni dagli avvenimenti dell’ultimo film e Dominic sembra avere travato la sua tranquillità, riparando trattori, vestito con un gilet senza maniche. 

Il suo idillio finisce quando alle porte della fattoria si presenta la sua squadra (o meglio la sua famiglia) riunita per chiedere l’aiuto di Dom per portare a termine una missione, dal cui esito ne valgono le sorti del mondo e l’universo tutto, ovviamente. 

Inizialmente poco propenso, Toretto parte solo dopo aver scoperto che dietro a tutto si cela suo fratello Jakob, interpretato da un veramente poco convinto John Cena, fratello di cui nessuno sapeva nulla. Inizia, quindi, un avventura per recuperare una pericolosissima arma satellitare e al contempo sistemare i conti con il fratello. 

“La Famiglia”
Un mix tra soap opera e un film di super eroi

Sono rimasta abbastanza delusa da questo nono capitolo della saga. Non è che mi aspettassi chissà cosa, veramente, mi aspettavo solo di essere intrattenuta e di passare due ore vedendo qualcosa di divertente. Ma così non è stato. O almeno solo in parte.

Il film non è noioso, le parti action, dove guidano e fanno robe assurde con assurdi magneti, sono quello che mi aspettavo, in più sono anche girate discretamente bene, l’azione e i movimenti di macchina sono chiari. Ma nelle situazioni più assurde, in cui si ritrovano i personaggi, manca qualcosa

Fast 9” sembra aver perso un po’ di anima, quella parte più scanzonata e divertente, che tanto piaceva, per far spazio ai melodramma noiosissimi di Toretto e famiglia.

Infatti, il vero gigantesco problema di “Fast 9” sono i dialoghi assurdi, le relazioni tra i personaggi e i cambiamenti di trama tra un film e l’altro. Succedono cose che non hanno nessuna base scientifica, che neppure in “Star Trek” si sarebbero sognati di pensare. Toretto è così forte e invulnerabile che mi sono domandata più volte se non fosse un Avenger

Tutto ciò mi sarebbe stato anche bene, se non ci fosse la componente drama in ogni singola scena. Forse la mancanza di The Rock e di Jason Statham rendono questo film meno godibile. 

Infatti nei precedenti film erano loro, soprattutto The Rock, ad avere le scene più iconiche e divertenti (ricordiamo tutti che il personaggio di Dwayne Johnson ha spostato un missile a mani nude, una scena così epica e tamarra che non può che rimanere nel cuore).

Vin Diesel si vede che crede in questo progetto, si impegna a portare sullo schermo un buon prodotto ma tutto quello che ottiene è risultare pesante e poco credibile, non tenendo conto che non è capace di recitare.

Il Trailer
Un quarto di film alla volta

Il film non è da bocciare in pieno, mantiene ancora le caratteristiche che hanno reso i precedenti capitoli iconici. A livello di regia non è neanche così male, Justin Lin, che ha girato anche altri capitoli di questa saga, sembra essere migliorato. Le scene di azioni sono chiare, ma manca tutto quell’aspetto spettacolare e divertente che, ad esempio, c’era nel settimo film girato da James Wan. Anche gli effetti speciali sono quasi sempre buoni.

Questi elementi sono però legati insieme da una trama che non ha ne capo ne coda, da linee di dialogo che definire banali è poco. Spesso ho creduto di essere finita in una puntata del “Il Segreto” (con addirittura personaggi che risorgono dalla morte e altri evidentemente immortali)

Ho comunque fiducia nel prossimo capitolo di questa saga, che sicuramente faranno. Continuo ad essere un amante di questa saga, una fan della macchine veloci e delle canottiere smanicate, ad essere una fan della famiglia di Fast and Furios.

a cura di
Angelica Donini

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