“Torno a te”, Random fa il suo esordio a Sanremo
Emanuele Caso, in arte Random, riccionese d’adozione, legato a doppio filo alla Romagna che lo ha accolto a braccia aperte. Per lui è stato un esordio assoluto sul palco dell’Ariston, a 19 anni è uno degli artisti più giovani del nuovo Festival della canzone italiana.
Torno a te, è una ballata un po’ diversa dalle canzoni che ci ha fatto sentire fino ad oggi. È una canzone diversa da quel genere che lo ha portato così in alto in questi anni!
Sono un (bravo) ragazzo normalissimo…
Inizia la conferenza stampa con queste parole, come se dovesse chiedere scusa. Commenta la classifica con tanta maturità, con autocritica ed una dose di educazione da fare invidia.
“Sono tanti i nomi importanti che nella loro carriera sono arrivati nelle zone basse o non sono stati accettati a Sanremo, Vasco Rossi, i Negramaro…”, intervengono i giornalisti. “Beh, allora spero di arrivare ultimo questa sera!” sghignazza Random.
“Cosa farò finito il Festival? Una bella vacanza, una settimana di riposo perché ho veramente bisogno di staccare un po’ la spina”, prosegue Emanuele.
Di certo non è stata una passeggiata, sia dal punto di vista fisico, sia da quello mentale.
Sanremo è una figata!
Random non ha mezzi termini, è un ragazzo puro, schietto, sincero ed ha 19 anni! Le prime parole sul Festival? Beh, “Sanremo è una figata!” ha tuonato Emanuele.
“Avevo proposto due canzoni a Sanremo e la commissione ha scelto questa. Di certo è una canzone difficile, con un toni vocali variabili, il più basso per me, fino all’acuto finale che è il mio massimo. Forse potevo stare più concentrato, ma le emozioni di quel palco sono grandi”.
Album “Nuvole”
Il 2 aprile uscirà “Nuvole”, il nuovo album di Random ed ovviamente conterrà anche il brano sanremese.
“Ho scelto questo nome perché le nuvole tendono a prendere la forma che più ci piace, possiamo interpretarle come crediamo, così come la musica”.
Il disco è prodotto interamente da Zenit, ad eccezione di una traccia prodotta da Junior e noi non vediamo l’ora di ascoltarlo!
Le altre canzoni in gara.
“Ero concentrato sulle mie performance, ma ho ascoltato anche le altre canzoni. Annalisa non ne sbaglia una, incredibile, è perfetta! Mi è piaciuta anche Noemi, voce pazzesca. Ermal Meta? Un animale da palco, bravissimo e molto bravi anche i Maneskin ma la mia canzone preferita è stata quella di Ghemon. Veramente bella!”
E Achille Lauro?
“Conosco Achille e conosco la sua storia, ognuno di noi porta il proprio messaggio ed anche se abbiamo approcci diversi credo che solo uno come lui potrebbe avere performance come quelle che ci ha fatto vedere. Bravissimo”, conclude un diplomaticissimo Random!
La preparazione al Festival
“Sono mesi che vado a scuola di canto, non ero mai andato. Ho capito che nella vita non si smette mai di studiare e siccome io voglio fare questa vita, sono pronto a fare tutti i sacrifici che vanno fatti”
19 anni, approccio da big, educazione ed umiltà difficili da trovare anche nelle persone più grandi.
Che dire… Buona fortuna Emanuele, ti aspettiamo a Riccione, in quei bar, in quelle strade che hai detto di conoscere tanto bene. Riccione è casa!
Torno a te, testo.
Quando giri intorno a me
Sai non mi sembra vero
E forse non lo sei
Forse è la testa mia
Ogni sorriso ricordo sai
Quanti sogni nel cassetto che
A volte lasciamo alle spalle
Non lasciamo la vita di sempre
Per paura di restare da soli
Quando giri intorno a me
Sai non mi sembra vero
E forse non lo sei
Forse è la testa mia
E oggi ritorno a te
Torno ad amare almeno
Forse non penso più
Oggi mi sento vivo
E ci perdiamo sempre sul più bello
Sfiori il mio viso poi fuggi ridendo
Siamo migliaia e migliaia
Ma non ci troviamo
Quando giri intorno a me
Sai non mi sembra vero
E forse non lo sei
Forse è la testa mia
E oggi ritorno a te
Torno ad amare almeno
Forse non penso più
Oggi mi sento vivo
Cercami e mi troverai
Dentro le note che mai scriverei
È solo il tempo che scriverà il resto
Che cambia se siamo diversi dal resto
Quando giri intorno a me
Torno a te
Quando giri intorno a me
Torno a te
Quando giri intorno a me
a cura di
Alex Bianchi