Zu – Santeria, Milano – 17 Gennaio 2025
Successo per gli Zu a Milano. 28 anni di carriera e un concerto fatto da pochissime parole e tanta musica. Ecco come è andata
Mini mini tour di tre date (per adesso) per gli Zu, gruppo di musica rock strumentale sperimentale.
La formazione in trio è composta da Jacopo Battaglia alla batteria, Massimo Pupillo al basso e Luca Mai al sax baritono.
Le origini
Nata ufficialmente a Ostia, sul mare di Roma, nel 1997, la band ha pubblicato più di 15 album e suonato migliaia di spettacoli in tutto il mondo, guadagnandosi uno status di culto in tutto il mondo.
In una sfida con i generi e oltre i confini standard, gli Zu hanno sviluppato un linguaggio musicale unico seguendo il proprio percorso personale.
Parti di metal, noise, prog, elettronica, ambient, industriale e contemporanea vengono trasformate e rimodellate in una loro forma unica, che non assomiglia a nessuna delle precedenti. Negli ultimi 20 e più anni, hanno collaborato con una vasta gamma di artisti, da Mike Patton sull’album “Carboniferous”, all’acclamato regista teatrale Romeo Castellucci e la sua Societas Raffaello Sanzio. Hanno pubblicato album su etichette come Ipecac Recordings e House Of Mythology.
«𝐷𝑎𝑡𝑎 𝑙𝑎 𝑐𝑎𝑝𝑎𝑐𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑟𝑏𝑖𝑟𝑒 𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑜𝑟𝑝𝑜𝑟𝑎𝑟𝑒 𝑢𝑛’𝑒𝑠𝑖𝑙𝑎𝑟𝑎𝑛𝑡𝑒 𝑣𝑎𝑟𝑖𝑒𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑠𝑡𝑖𝑙𝑖 𝑚𝑢𝑠𝑖𝑐𝑎𝑙𝑖 𝑛𝑒𝑙 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑚𝑎𝑡𝑒𝑟𝑖𝑎𝑙𝑒, 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑟𝑝𝑟𝑒𝑛𝑑𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑔𝑙𝑖 𝑍𝑢 𝑠𝑝𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑠𝑢𝑜𝑛𝑖𝑛𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑐𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑏𝑎𝑛𝑑 𝑖𝑛 𝑢𝑛𝑎, 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑖𝑛 𝑐𝑢𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑜𝑛𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑖𝑙 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑒𝑙𝑣𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑝𝑢𝑧𝑧𝑙𝑒 𝑠𝑜𝑛𝑜𝑟𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑜𝑟𝑜.» [𝑃𝑖𝑡𝑐ℎ𝑓𝑜𝑟𝑘]
Live
Il live al Santeria di Milano è qualcosa di davvero speciale, il pubblico (numerorissimo) è molto coinvolto sin dalla prima nota.. le luci spesso basse fanno concentrare tutto sui suoni e sulla musica ..
Virtuosismi, riff graffianti, velocità tanta velocità da far quasi mancare il fiato… tanto non serve perché non si canta questa sera. Un’ora e mezza di concerto filato, senza fronzoli, poche parole. Per alcuni può essere un ascolto un po’ duro da affrontare ma non per i presenti stasera che lasciano il locale tutti molto soddisfatti.
Ecco le foto degli Zu
a cura e foto di
Emanuela Giurano
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